Un detenuto cinese di 36 anni si è tolto la vita nel carcere romano di Regina Coeli impiccandosi ad una branda. A darne notizia è il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Lazio Stefano Anastasìa tramite il suo profilo Facebook, dove scrive: “Ero all’interno dell’istituto, in direzione, quando è arrivata la notizia”. Infatti lo stesso Anastasìa si trovava li in visita nella struttura penitenziaria di Roma assieme al presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio e, sempre sulla vicenda, scrive ancora: “Non posso che ripetere le parole del presidente Mattarella servono risposte urgenti, contro il sovraffollamento, per condizioni di vita umane e dignitose, l’unico modo per contrastare la piaga dei suicidi in carcere”. In totale, secondo il garante, questo è il trentaduesimo atto estremo compiuto da un detenuto in Italia nel 2024. Il 36enne era in cella da un mese.

Il post con cui il Garante Stefano Anastasìa annuncia la notizia sul proprio profilo Facebook