Grande novità per il Servizio sanitario della Regione Lazio, perchè oggi pomeriggio, martedì 7 maggio, il Governatore della Pisana Francesco Rocca ha annunciato ai sindacati un piano di 8.158 nuove assunzioni. Le stesse avverranno nel biennio 2024-2025 e di queste 6.843 ci saranno proprio quest’anno, mentre le restanti 1.315 il prossimo anche in vista del Giubileo. A queste vanno anche aggiunte le 1.541 stabilizzazioni relative sempre a quest’anno. L’obiettivo è quello di potenziare lo stesso Servizio regionale e per queste misure ci sarà un investimento pari a 466 milioni nei prossimi due anni.

Molteplici le reazioni a questa notizia da parte dei componenti della Giunta regionale. Parla di “svolta epocale per la sanità regionale” l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini che aggiunge come questa sia  “la migliore risposta alle politiche sanitarie della sinistra che in tutti questi anni ha alimentato precariato e incertezza”. Ci troviamo – ha aggiunto Righini – davanti a una svolta epocale grazie a un investimento sul personale senza precedenti e di straordinaria importanza. Questo perché permetterà alla sanità regionale di compiere quel decisivo cambio di passo tanto atteso dai cittadini in termini di prestazioni ed efficienza”.

L’assessore ai porti Pasquale Ciacciarelli parla invece nello specifico di “520 nuove assunzioni per l’Asl di Frosinone di cui 389 quali autorizzazioni da rilasciare e 118 come stabilizzazioni, per la ASL di Frosinone. Si tratta di una boccata di ossigeno per il servizio sanitario in un territorio che ne aveva pienamente bisogno, confermando quindi la comprensione del presidente Rocca e dell’intero Governo Regionale delle esigenze delle province del Lazio”.

Soddisfazione infine anche dall’assessore alla Cultura Simona Baldassarre: “Plaudo al nuovo piano di assunzioni del presidente Rocca per la Salute nel Lazio. Un piano strategico che, fra nuove assunzioni, iniziative per il Giubileo e stabilizzazioni, prevede l’ingresso di circa 9700 operatori sanitari per un importo di 466 milioni di euro. Una svolta di cui si sentiva fortemente il bisogno e che ci consentirà di fare quel salto di qualità necessario per soddisfare le aspettative dei cittadini”.