Grande riconoscimento per il sito del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia – che ha ricevuto nientemeno che la menzione d’onore per la categoria “Cultural Institution” ai Webby Awards 2024 di New York, tenutisi il 13 maggio scorso. Si tratta del massimo riconoscimento internazionale nel campo del digital design, organizzato dall’International Academy of Digital Arts and Sciences (IADAS) della Grande Mela e dedicato alle eccellenze mondiali in questo campo. Tale risultato conferma il ruolo di eccellenza nel panorama culturale internazionale ricoperto proprio dal VIVE che è stato anche in nomination nella categoria “Government & Associations” dove era in gara anche con il sito della NASA e della “League of Women Voters Education Fund” statunitense e, per quanto riguarda la categoria dove che lo ha portato al riconoscimento ottenuto, Il VIVE è stato selezionato da una giuria di specialisti su circa 13mila progetti arrivati da più di 70 Stati. Nel 2023 il sito in questione ha registrato oltre 215mila utenti unici.

 “Il VIVE è un’istituzione con radici molto antiche, eppure in continua evoluzione e al passo con i tempi: ne sono prova l’impegno e la serietà nel mantenere uno standard di qualità alto, anzi altissimo, nel mondo del digitale – dichiara Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia – Del resto, offrire ai nostri visitatori esperienze dai contenuti impeccabili, innovative e coinvolgenti è uno dei nostri obiettivi primari. Il risultato nella 28° edizione dei Webby Awards riconosce la nostra dedizione nel creare contenuti rimarchevoli dal punto di vista divulgativo e comunicativo, frutto di un profondo lavoro scientifico, in grado di connettere il nostro pubblico con l’arte, la storia e la cultura del nostro Istituto, che è poi anche la storia della nostra Nazione. Venire considerati tra i migliori al mondo nel campo del digital design, insieme alla NASA e altre prestigiose istituzioni internazionali, rappresenta un onore per noi e per chiunque in Italia creda nella capacità di tenere uniti contenuti tradizionali e innovazione digitale. Questo importante risultato ci sprona a proseguire nell’offerta di servizi interattivi all’avanguardia”.