A quasi sei mesi dall’incendio che lo aveva devastato lo scorso dicembre, ha riattivato i servizi e dunque riaperto, l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Per l’occasione, la struttura rimessa a nuovo nel pieno rispetto dei tempi del cronoprogramma, come ad esempio il reparto di Oncologia e il relativo Day hospital oncologico che sono operativi dallo scorso 20 maggio. Questa mattina, martedì 28 maggio, la medesima struttura è stata visitata questa mattina dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Con lui anche il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria Andrea Urbani e il commissario straordinario dell’Asl Roma 5 Silvia Cavalli. Tutti e tre hanno costatato la completa riqualificazione del nosocomio e le nuove apparecchiature della struttura sanitaria. Sempre la stessa Asl Roma 5 ha proceduto alla riattivazione in sicurezza delle tecnologie, degli impianti e dei reparti, oltre che dei servizi e degli ambulatori del presidio. A riaprire al pubblico anche i reparti di Chirurgia generale, Cardiologia, Patologia neonatale, Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Urologia, Terapia intensiva, Emodinamica, oltre a Blocchi operatori e all’Unità di terapia intensiva e all’Unità di terapia intensiva cardiologica. L’unico reparto che ancora non è operativo è quello del Pronto soccorso che riaprirà al pubblico come da cronoprogramma il prossimo 30 settembre.
“Vivere l’emergenza dell’incendio dell’ospedale di Tivoli è stato devastante – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -. Le vittime, le immense difficoltà dei cittadini e dei professionisti sanitari. Il rispetto del cronoprogramma era doveroso e intendo rivolgere il mio ringraziamento al commissario dell’Azienda Silvia Cavalli, al direttore Andrea Urbani e ai tecnici delle Aziende sanitarie Roma 2 e 5. Oggi – ha aggiunto lo stesso Rocca – restituiamo i reparti, i servizi e gli ambulatori in sicurezza, insieme con le nuove apparecchiature. E presto riaprirà il pronto soccorso. Il nostro impegno per il miglioramento del Servizio sanitario regionale è massimo, come dimostrano le 14mila assunzioni già autorizzate (molte delle quali riguardano proprio l’Asl Roma 5) e l’incessante lavoro per acquisire le agende dei privati convenzionati, al fine di abbattere le liste d’attesa. In questo territorio siamo al lavoro per la realizzazione del Nuovo ospedale tiburtino” ha concluso Rocca.
“A pochi mesi da quella tragica notte – ha aggiunto il direttore della Direzione Salute Andrea Urbani – l’ospedale di Tivoli sta progressivamente riprendendo la sua attività e il suo ruolo nella rete ospedaliera della Regione. È importante sottolineare che le assunzioni, autorizzate la settimana scorsa, consentiranno non solo di riaprire in sicurezza l’ospedale di Tivoli, ma di mantenere il potenziamento dei servizi che hanno interessato gli altri ospedali della provincia di Roma, grazie al temporaneo trasferimento del personale dell’ospedale di Tivoli”.
“L’ospedale di Tivoli – ha concluso il commissario dell’Asl Roma 5 Silvia Cavalli – è stato riaperto dopo importanti interventi di adeguamento antincendio e di riqualificazione, realizzati grazie al supporto della Regione Lazio. Il nosocomio torna così ad assumere il suo ruolo centrale sia nell’offerta sanitaria della Asl Roma 5 che della Regione Lazio. Sono tuttora in atto i lavori di potenziamento quali la realizzazione di due sale di Endoscopia digestiva e del nuovo Pronto soccorso, che riaprirà nel mese di settembre. Sono in programmazione le attivazioni della Neurologia con lo Stroke Unit e della Radiologia interventistica”.

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