Questa mattina, sabato 15 giugno, si è tenuta una maxi-esercitazione a Roma. Per la precisione la stessa si è tenuta in viale di Tor di Quinto e vedeva la simulazione di un’esplosione accidentale legata ad una perdita di gpl. L’obiettivo invece, era quello di testare la risposta immediata ad un evento drammatico e improvviso come quello simulato che assume maggiore importanza anche e soprattutto in ottica del prossimo Giubileo.

L’esercitazione è stata articolata in due fasi e per la precisione è iniziata alle 11, orario in cui è arrivata la prima chiamata al Numero d’emergenza 112 con una segnalazione generica di esplosione, alla quale sono seguite altre chiamate con modalità simili e un pò confuse. A queste è seguita una valutazione della natura dell’evento e quindi l’esplosione legata ad una perdita accidentale di gpl e l’attivazione del piano di emergenza. Così le forze dell’ordine, insieme a vigile del fuoco, protezione civile, polizia locale e personale sanitario sono arrivate sul posto, la strada è stata chiusa al traffico nel tratto di viale di Tor di Quinto tra via del Foro Italico e via Flaminia. Il traffico è stato deviato su via del Foro Italico e questo provvedimento ha interessato i veicoli che provenivano da piazzale di Ponte Milvio e via Flaminia Nuova, Fleming e Corso di Francia. L’ultimo aspetto di questa prima fase è stato quello del rafforzamento della viabilità da parte della stessa polizia locale.

Nella seconda fase invece, ha visto il coinvolgimento nell’esercitazione anche di diversi ospedali della Capitale per la presa in carico e lo smistamento dei vari feriti. Come già scritto, l’obiettivo è stato quello di mettere alla prova il sistema istituzionale “di risposta” tecnico-operativa e sanitaria ad un’eventuale situazione di emergenza in vista del Giubileo 2025. L’esercitazione è durata due ore ed è terminata alle 13.