Il titolare dell’azienda agricola dove ha subito l’incidente che poi gli è costato la vita Satman Singh, il giovane operaio indiano morto ieri, mercoledì 19 giugno al San Camillo di Roma a seguito delle gravi ferite riportate dall’aver perso un braccio in un macchinario attaccato ad un trattore è indagato dalla procura di Latina per lesioni colpose e omissione di soccorso. A riportare la notizia è l’Ansa che specifica anche come la medesima procura non ha preso altri provvedimenti nei confronti del 37enne italiano a capo della ditta. Nel frattempo, sempre l’Agenzia Nazionale Stampa Associata, riporta un estratto alcune dichiarazioni che il papà dell’uomo precedentemente menzionato ha rilasciato al Tg1. “C’è dispiacere perché è morto un ragazzo sul lavoro e non dovrebbe mai succedere. È costato caro a tutti”, ha detto Renzo Lovato, padre di Antonello.

Nel frattempo, una parte della stessa azienda che si trova a Borgo Santa Maria (Latina) è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti. Ma non solo, perchè sempre la procura di Latina ha disposto l’autopsia sul corpo del bracciante di 31 anni deceduto ieri. Quello che si vuole accertare, riguarda il fatto se Satman Singh poteva salvarsi se fosse stato soccorso subito invece di essere abbandonato dal titolare dell’azienda davanti al cancello di casa con il braccio tranciato e appoggiato su una cassetta degli ortaggi. Ad aggiungere ulteriori dettagli su quanto accaduto nel pomeriggio di lunedì è stata la coppia che ospitava nel rustico dietro la propria casa Satman e la moglie, che sempre al Tg1 ha dichiarato: “La moglie di Satnam ci ha raccontato che sono stati caricati sul furgone e gli sono stati tolti anche i telefoni. Lei ha visto tutto ed è distrutta”. “Appena lo abbiamo visto gli mancava tutto il braccio – hanno aggiunto – alcuni resti erano stati lasciati vicino ad alcuni cassonetti”. Inoltre, nella giornata di oggi, giovedì 20 maggio, è stato necessario un intervento dell’ambulanza per soccorrere propriola moglie di Satmna che ha avuto un malore sapendo della morte del marito avvenuta ieri. La donna si è sentita male in stato di shock perchè non ha ancora realizzato quanto accaduto. Sempre nella mattinata odierna poi, si è tenuta una manifestazione della Fai Cisl di Latina davanti alla prefettura del capoluogo pontino, alla quale erano presenti anche il segretario generale dello stesso sindacato e quello della Fai Cisl Islam Kotb.