Approvato in data odierna, venerdì 28 giugno, da parte della Regione Lazio e nello specifico della sua Giunta, il Documento di Economia e Finanza Regionale 2025. Così facendo le politiche di bilancio e la manovra finanziaria del triennio 2025-2027 garantiranno gli equilibri dello stesso bilancio con un orientamento espansivo che darà un beneficio alle famiglie alle imprese del territorio. Questo perchè si prevede uno scenario macroeconomico in cui si prevede un rafforzamento graduale dell’attività economica regionale a seguito del recupero del potere d’acquisto delle famiglie e della realizzazione di una parte rilevante della spesa pubblica per l’attuazione del programma di governo. La manovra di bilancio prevista infatti, riguarderà 10 miliardi circa per lo stesso triennio sopramenzionato che vedrà la parte della spesa in conto capitale stimata per 900 milioni. Si tratta di risorse che andranno ad implementare quelle già presenti nella programmazione regionale unitaria. Il tasso di riduzione medio annuo del 2,7% nel periodo 2023-2027 invece, farà si che le previsioni dello stock di debito, facciano intravedere una riduzione dello stesso dai 21,7 miliardi odierni ai 19,5 del 2027. Tornando al versante macroeconomico la stessa manovra determinerebbe un impatto sul Pil regionale pari a circa 0,8 punti percentuali in più della media del triennio rispetto alla dinamica tendenziale. Tutti i dati elencati seguono i modelli ecometrici dello scorso dicembre adottati per il Lazio, i quali avevano stimato per l’anno in corso una crescita dello 0,7% in un contesto dove l’inflazione nazionale aveva una particolare attenzione. In conclusione, la crescita reale attesa è pari al 2,3% per il 2025, all’17,% per il 2026 e allo 0,9% per il 2027.
“Sono particolarmente soddisfatto – spiega l’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini – che il DEFR sia stato approvato entro il 30 giugno, ossia nel pieno rispetto dei termini di legge. Un traguardo estremamente importante perché non solo conferma la volontà di questa amministrazione di applicare con coerenza le norme regionali in tema di programmazione economico-finanziaria, ma, soprattutto, ci consente di allineare la programmazione regionale con gli indirizzi europei e nazionali per pianificare per tempo le prossime politiche di bilancio, lasciando lo spazio necessario al confronto politico, passando così in modo efficace dallo scenario tendenziale allo scenario programmatico”. “Il nostro obiettivo – prosegue Righini – è fare in modo che il sistema economico regionale torni ad essere in sostanziale equilibrio. Questo, da un lato, ci permette di avere una significativa riduzione del debito così come richiestoci dalla Corte dei Conti; dall’altro ci garantisce la possibilità di programmare politiche di bilancio future che siano a favore delle imprese e delle famiglie. Va evidenziato, infine, che durante la seduta di giunta è stato approvato anche l’Assestamento di Bilancio, nel rispetto dei tempi previsti dalla legislatura vigente, che ci impegna a sottoporlo all’Aula per giungere alla sua approvazione prima della pausa estiva”.