Nello splendido borgo di Contigliano, ridente paese in provincia di Rieti, si è tenuto il suggestivo evento “Assalto al castello”. Particolarmente scenografico, nella serata conclusiva, il Palio dell’Ariete, che si svolge, come da tradizione, ogni anno alla presenza delle autorità civili ed ecclesiastiche come, tra gli altri, il Sindaco, Paolo Lancia, per arrivare, finanche, al Parroco, suprema autorità morale per tutta la comunità. Come negli ultimi quattro anni, l’edizione da poco conclusasi ha visto trionfare il Rione Costa. Tale cerimonia viene preceduta dalla rivisitazione storica in costume medievale del tragico evento svoltosi il 7 agosto appunto, del 1501, dove 131 persone persero la vita all’interno del borgo storico di Contigliano Alto in quanto non vollero aprire le porte al condottiero Vitellozzo Vitelli, ed alla sua spedizione, per dargli vettovagliamento. Inoltre, egli fu anche colpito da un sasso lanciato da una donna, scatenando la sua reazione; infatti mise a ferro e fuoco il paese compiendo una carneficina. Quindi, con l’assalto al Castello, il borgo di Contigliano Alto si è acceso per cinque notti, con le folkloristriche taverne dove poter mangiare medievale, gli spettacoli, e il Palio dell’Ariete che incoronerà il rione vincitore sulla salita di Porta dei Santi. L’atmosfera è gioviale, allegra e si festeggia con del buon cibo come lo stinco, oppure salsicce zuppe e arrosticini, piatti buonissimi innaffiati dal buon vino e giocosa compagnia al canto tradizionale di :“Filomè, Filomè, voglio stare insieme a te, sul sofà, sul sofà, con lo zigolo zigolo zà” si direbbe sfida divertente all’ultimo bicchiere.

di Roberto Incanti