Nella prima giornata di Serie A, l’Inter pareggia 2-2 contro il Genoa pertanto il suo esordio
a difesa dello scudetto in questa stagione non inizia bene. I campioni d’Italia dirigono la
partita e giocano soprattutto in orizzontale, ma il Genoa chiude gli spazi e si difende con
ordine. A Marassi è il Grifone a sbloccare il match al 20′: Sommer respinge  male un colpo
di testa di Bani, la palla sbatte sulla traversa e Vogliacco è il più veloce di tutti a spingere
in rete. Al 30’ l’Inter pareggia a seguito di un cross di Barella, Thuram salta  a centro area
e realizza con un gran colpo  di testa.  All’83’ l’Inter passa in vantaggio dopo uno splendido
assist di Frattesi per Thuram, che supera Gollini in uscita con un facile pallonetto.  Inzaghi
fa entrare alcuni panchinari di lusso: Darmian, Taremi,  Carlos Augusto e Frattesi, ed è
proprio quest’ultimo ad essere determinante. L’ex Sassuolo trova Thuram, che con uno
pallonetto batte il portiere Gollini. Il guardalinee annulla, ma il Var conferma il gol. Quanti
errori ci sarebbero stati in più sui campi se non ci fosse stato questo dispositivo
elettronico? In pieno recupero il pareggio per il Genoa: Bisseck in area respinge con un
braccio un cross largo. Il Var richiama l’arbitro che poi accorda il rigore. Messias nel primo
tentativo si fa respingere il rigore da Sommer, che poi non sbaglia la ribattuta. Bisseck ha
confermato di essere bravo a sganciarsi in avanti, ma difetta nelle chiusure in difesa. Non
sarebbe meglio invertire la sua posizione in campo?

A San Siro il Milan pareggia 2-2 col Torino. E’ stata una partita che ha espresso forti
emozioni. Al 30′ Zapata apre per Bellanova, che prende il palo di testa e sulla  carambola
dopo aver ballato la palla sulla linea, Thiaw  nella concitazione, spedisce il pallone  dentro
la sua porta.  Nella ripresa il Milan prova a spingere per trovare la rete del pareggio, ma  è
invece il Toro che raddoppia:  Al 68′ c’è uno scambio tra Ilic e Lazaro sulla sinistra, con
quest’ultimo che effettua un cross  perfetto per Zapata, il quale di testa schiaccia a rete.
Nel finale  si assiste alla  reazione d’orgoglio del Milan. All’ 89′  un tiro di Reijnders  è
deviato in porta da Morata a centro area che realizza il primo gol con la nuova maglia. Il
pareggio i rossoneri lo ottengono   a tempo scaduto  al 95′: a seguito di un cross di
Musah,  Okafor  con  un  gran tiro al  volo realizza. il Torino di Vanoli per poco non è
riuscito nell’impresa di vincere, con la semplicità di un calcio lineare. Il Milan nel secondo
tempo ha meritato di pareggiare, dopo aver dimostrato una grande capacità di reazione.

Verona – Napoli 3-0– Dopo un primo tempo equilibrato, i partenopei nel finale del primo
tempo riescono a collezionare un paio di occasioni. Nella ripresa l’Hellas di Zanetti gioca
una gara perfetta e trova il vantaggio al 50′ con Dailon Livramento che dopo aver raccolto
l’assist di esterno di Lazovic, anticipa Juan Jesus e batte il portiere  Meret. Il raddoppio lo
firma Mosquera al 75′, con un preciso diagonale dopo aver raccolto  il preciso passaggio di
Duda. Il 3-0 arriva in pieno recupero: Harroui crossa dalla destra per Lazovic e il suo tiro
viene deviato in porta da Mosquera da pochi passi. Per gli azzurri, che hanno perso
Kvaratskhelia a fine primo tempo per un problema muscolare, da annotare c’è solo una
traversa di Anguissa. Antonio Conte dopo aver  fatto presente ultimamente di  avere dei
dubbi sul valore della rosa del Napoli e a fine gara  si è espresso così “Chiedo scusa,
prestazione inaccettabile, il problema è grave”. La campagna acquisti del Napoli era stata
incentrata sulla cessione di Osimhen, che per il momento non è stata ancora effettuata.

La Lazio, supera il Venezia per  3-1. I Lagunari vanno in vantaggio al 3’ a seguito di una
rimessa lunga di Sverko, Rovella non trattiene il pallone e Kofod Andersen può calciare a giro sul secondo palo in rete. All’11’ la Lazio pareggia: Castellanos sradica la sfera a
Svoboda e batte Joronen con estrema semplicità. Zaccagni ribalta il risultato su rigore al
44’, per un fallo concesso dal difensore del Venezia  Sverko su Castellanos. All’81’
discesa perfetta sulla destra di Lazzari, che crossa forte e teso al centro, incontrando la
deviazione nella propria porta di Altare, causando un’autorete. Nella ripresa la squadra
biancoceleste ha accusato un po’ di stanchezza e il Venezia ne ha approfittato per
rendersi pericolosa.  La Lazio in Castellanos sembra aver trovato un degno erede del
grande bomber del passato Ciro Immobile. Lo spagnolo ha offerto una prestazione
esemplare: oltre a un gol e a un rigore provocato, ha colpito un palo e una traversa.

La Juventus batte 3-0 il Como e inizia nel migliore dei modi il campionato.  Al 23′,  il
debuttante Mbangula , giovane esterno belga schierato a sorpresa tra i titolari, realizza un
bel gol al culmine di un’azione personale. Da sinistra si accentra e dal limite dell’area
realizza  di destro con un potente e preciso rasoterra.  Una volta in vantaggio  la partita si
incanala a senso unico. Il raddoppio dei bianconeri  arriva al 46’:  Yildiz mette in area, velo
di Vlahovic, il pallone arriva a Weah, il cui sinistro di prima intenzione colpisce la traversa
e oltrepassa la linea di porta. La goal line technology  certifica che la palla è entrata
realmente. Al 91′ gran giocata sulla destra  di Cambiaso  che realizza il terzo gol con un
bel tiro a giro dal limite dell’area di rigore. Dušan Vlahović ha cercato di partecipare alla
festa ma è stato sfortunato: nel giro di pochi minuti ha colpito per due volte il palo e si è
visto annullare un bel gol di testa per un fuorigioco millimetrico  di Cambiaso. Non è
iniziato nel migliore dei modi Il ritorno del Como in serie A dopo 21 anni di attesa, ma ci
sarà tempo per recuperare. Mbangula? Gioca perché se lo merita”, sottolinea Thiago
Motta, che all’esordio ha mostrato tutte le sue qualità: corsa, velocità, dribbling e
precisione nel tiro. Il neo tecnico italo brasiliano della Juventus riesce spesso a scoprire
giovani talenti, cosa che resta molto difficile ad altri allenatori che siedono su panchine
blasonate.

L’Atalanta batte 4-0 il Lecce. A decidere il match di “Via del Mare” sono i due nuovi
acquisti lanciati dal 1′ da Gasperini, Brescianini e Retegui, entrambi autori di una
doppietta. Al 35′ il cross di Zappacosta trova Retegui  libero di staccare di testa e dopo la
parata di Falcone, Brescianini è lesto ad anticipare tutti e a scagliare in rete. I cross dagli
esterni sono un fattore  determinante per l’Atalanta che al 45′ trova il meritato raddoppio: in
questa occasione è Ruggeri ad effettuare il traversone e a svettare è ancora Retegui, che
realizza di testa. Al 57′ un netto pestone del neo entrato Coulibaly su Retegui, causa il
calcio di rigore e dal dischetto lo stesso centravanti realizza con freddezza. Al  66′
Brescianini  realizza il quarto gol con  un bel destro piazzato all’interno dell’area di rigore.
A Via del Mare si è assistita ad una sola squadra in campo l’Atalanta e questo nonostante
gli infortuni e gli assenti eccellenti per questioni di mercato. Di seguito i risultati della 1a giornata:
GENOA-INTER 2-2   PARMA-FIORENTINA 1-1  EMPOLI-MONZA 0-0
MILAN-TORINO 2-2  BOLOGNA-UDINESE 1-1  VERONA-NAPOLI 3-0
CAGLIARI-ROMA 0-0  LAZIO-VENEZIA 3-1  LECCE-ATALANTA 0-4
JUVENTUS-COMO 3-0
Rino R. Sortino