Tutto pronto per la prossima partita ufficiale in casa Frosinone. Infatti a due giorni dalla sfida di Brescia, oggi giovedì 12 settembre, il tecnico giallazzurro Vincenzo Vivarini ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa.

Mister i nazionali, dopo questa sosta, come stanno? Possono partire dall’ inizio insieme agli ultimi acquisti?

“Per quanto riguarda i fratelli Oyono arriveranno oggi pomeriggio. Loro in nazionale si sono alternati nello stesso ruolo e si sono divisi il minutaggio, penso che saranno della partita. Ambrosino ieri si è allenato e sta molto bene, come Darboe. Quello più stanco era Kvernadze che ieri ha riposato ed oggi si è allenato. In generale lo abbiamo recuperato. Riguardo i nuovi arrivati, ci devo lavorare. Ci siamo focalizzati su alcuni aspetti di campo tipo i concetti, gli sviluppi di gioco e soprattutto sulla loro intesa. Il lavoro è stato molto limitato ma la cosa importante è che trovino il prima possibile intesa”.

Mancherà Cichella come penserà di giocare?

“Su quest’aspetto dobbiamo valutare i giocatori a disposizione, sia quelli che sono arrivati che i vecchi. È chiaro che abbiamo lavorato su altri concetti e situazioni. Abbiamo tanti altri giocatori che possono fare bene quel ruolo”.

Mister avete lavorato anche sull’aspetto mentale?

“Abbiamo lavorato molto sulla prestazione perché siamo ancora agli inizi. C’è bisogno di tanto lavoro per ottenere quel gioco corale che può mettere in difficolta le squadre avversarie. Ovviamente in queste prime uscite ci dobbiamo affidare anche alle individualità. È chiaro che potevamo avere più attenzione su molti aspetti che ci avrebbero portato più punti ma sono sicuro che lavorando sulla prestazione miglioreremo anche quest’aspetto”.

Giocheremo a Brescia. È un bel test. Come si affronta?

“Il Brescia è una squadra forte, che sa stare in campo. La conosco molto bene. È una squadra che concede poco e si difende benissimo. Loro hanno un gioco molto efficace che ti mette alle corde. Dovremmo essere concentrati per non andare in difficoltà durante i novanta minuti”.

Ritiene che ci siano dei margini di miglioramento rispetto all’ultima trasferta di La Spezia?

“Si, a La Spezia siamo partiti bene e abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo tenuto bene il campo, però, era una fase, quella, ancora embrionale. Mi aspetto una partita simile a Brescia ma con più consapevolezza da parte nostra. Lì abbiamo sbagliato pensando di portare a casa lo 0-1 come con il Modena. Quindi dovremmo avere la capacità di dominare tutti i novanta minuti”.

 C’è una squadra che l’ha sorpresa in questo inizio di campionato?

La Juve Stabia è una neopromossa ma è una squadra che mi piace molto per i principi di gioco che ha e sono sicuro che farà bene tutto l’anno. Ovviamente ci sono molte altre squadre che devono venire fuori, ma penso che squadre come Mantova e Juve Stabia siano sicuro quelle da seguire”.

Ci sono calciatori che non potrà utilizzare per la trasferta di Brescia?

“Bettella ha avuto un piccolo problema muscolare, sarà a disposizione dalla prossima partita. Per quanto riguarda Ghedjemis ha chiesto un permesso per motivi familiari e poi Biraschi ha avuto un piccolo problema ma riuscirà ad essere della partita”.

Che cosa si aspetta dopo questa sosta?

“Mi aspetto una grande partita a Brescia perché siamo più consapevoli dei nostri mezzi. Abbiamo la convinzione del lavoro fatto fin qui. Dobbiamo solo acquisire sicurezza e personalità e affrontare nel miglior modo possibile le partite da qui alla fine del campionato. Io penso che la squadra lo sappia, sono molto fiducioso”.