In attesa della partita vera propria che si giocherà domani, sabato 28 settembre al PalaEur di Roma che assegnerà il trofeo, è stata presentata oggi, venerdì 27 in Campidoglio la Supercoppa di Volley Femminile. Presenti nella Sala Laudato Sì le delegazioni delle due formazioni che si affronteranno sul taraflex, la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano. Dunque la stagione del volley femminile italiano ripartirà cosi come è finita la precedente con le medesime squadre che si sono affrontate nella finale di Champions League che ha visto la vittoria della compagine veneta guidata da Daniele Santarelli che ha conquistato così il triplete. Tante le personalità del mondo volley presenti stamani sia tra le atlete e i rispettivi staff tecnici che anche dei dirigenti del mondo della pallavolo, ma anche della politica. Tra loro figurano l’assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma capitale Alessandro Onorato, il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris, l’ad di Master Group Sport Giovanni Carnevali, il vicepresidente della FIPAV Luciano Cecchi e il vice direttore generale di Fineco (title sponsor dell’evento) Paolo Di Grazia. Ognuno di loro è intervenuto presentando l’evento e trattando i temi dello stesso, a partire proprio dall’assessore Onorato: “Roma ospiterà le due squadre italiani più forti a livello internazionale, Milano contro Conegliano, con tante campionesse olimpiche di Parigi in campo. Siamo contenti che Roma si confermi la capitale dei grandi eventi. Il palazzetto sarà sold out e sarà una bella pubblicità per il movimento della pallavolo italiana e del nostro territorio, dove i tesserati sono cresciuti di 3 mila unità rispetto al 2023. Verosimilmente, tante bambine e bambini, vedendo domani queste campionesse giocare dal vivo, si innamoreranno di questo sport e magari vorranno provarlo. Questa è l’importanza di grandi eventi simili che creano anche preziose ricadute economiche e turistiche”. Poi è stato il turno di Luciano Cecchi: “Veniamo da una settimana di festeggiamenti, che si prolungano in generale dall’11 agosto grazie alle nostre splendide ragazze. Conquistare un oro gratifica di tutto il lavoro fatto nei mesi di preparazione. Abbiamo dimostrato una grande forza, dal gruppo della Nazionale fino a tutta la Federazione. Il nostro augurio è che sia una stagione di altissimo livello. Nell’ultimo consiglio federale abbiamo stanziato cifre importanti per le Società, coloro che fanno crescere il talento, con l’obiettivo di non fermarci ma anzi di andare avanti pensando al futuro, come dimostrano anche le nostre Nazionali giovanili medagliate ovunque. Riguardo la Supercoppa, siamo felici che sin dall’inizio ci sia stata una corsa ai biglietti: per la pallavolo anche il Palazzo dello Sport può ormai sembrare insufficiente. Qui a Roma stiamo cercando di lavorare sulle strutture locali, confidiamo anche a livello nazionale di poter mirare alla costruzione di impianti sempre più grandi. In bocca al lupo alle due squadre e grazie a chi ha creduto nella Supercoppa a Roma“. Poi spazio alle considerazioni dei due tecnici e di alcune delle giocatrici, a partire da quelle del tecnico di Conegliano Daniele Santarelli: “Sono dieci anni che sono a Conegliano, la reputo casa per tanti motivi. Mi ha fatto debuttare in Serie A, ho e ho avuto la fortuna di allenare giocatrici incredibili, la sento come casa perché siamo cresciuti insieme. Ero molto più giovane, con più capelli e meno stress (ride ndr.). Stavo forse meglio, ma adesso mi diverto tantissimo perché ho una consapevolezza differente. C’è una maturità diversa, ogni volta che entro al Palaverde lo sento come casa, reputo le mie giocatrici non solo le mie atlete ma qualcosa di più: Asia l’ho avuta per otto anni, non può essere solo una componente della squadra. Sappiamo che il nostro compito non è finito, la società sta crescendo e sono arrivate giocatrici forti. Il Campionato Italiano è un campionato credibile, rappresentiamo un movimento forte. Ho avuto la fortuna di iniziare quando non era così, c’erano tante difficoltà, quindi ho visto la crescita in questo periodo. Il sold out? Ogni volta che mi dicono che c’è un sold out è un piacere, sarà meraviglioso giocare davanti a diecimila spettatori. Forse è dovuto proprio a quanto siamo riusciti a costruire in questi anni, io e Lava (Lavarini ndr.) siamo due privilegiati”. Contento di disputare questa sfida anche il neo-allenatore di Milano Stefano Lavarini: “La pressione la avverto sempre poco. È superiore quella che metto nella qualità del lavoro che posso fare, rispondo direttamente alla mia di pressione. Sono state tante le volte in cui abbiamo lottato in queste manifestazioni, sia io che la squadra. Ricordavo con Daniele (Santarelli ndr.) la Coppa Italia giocata qui a Roma nel 2022 per esempio. Ogni volta che torniamo a Roma viviamo sempre sensazioni particolari, anche solo ad uscire dalle porte dell’albergo. La cornice dà veramente risalto alla competizione”. Ed ecco finalmente le dichiarazioni delle giocatrici a partire dal capitano della formazione campione d’Italia e d’Europa Joanna Wolosz: “Sono sette anni che faccio conferenze e ormai non so più cosa rispondere (ride ndr.). Ogni anno è sempre più difficile per noi, Milano è una grande squadra e l’abbiamo visto in finale di Champions solo qualche mese fa. Gli obiettivi per noi non sono cambiati, siamo venuti qui per vincere. Anche noi abbiamo cambiato tanto quest’estate, speriamo in poco tempo di essere riusciti a costruire una buona chimica, che è sempre stato il nostro aspetto distintivo e quella forza che non ci è mai mancata”, mentre si è soffermata più sugli ultimi impegni pre-stagionali la centrale Sara Fahr che è anche tra le azzurre che hanno vinto l’oro a Parigi 2024: “Courmayeur è stata un po’ il banco di prova, ci è servito per entrare in ritmo e comprendere su cosa lavorare meglio. Abbiamo capito dove mettere il focus. Credo che siamo pronte a divertirci e a dare spettacolo per tutti quelli che verranno a questa partita. Il nostro club credo sia veramente forte, il merito è anche della Società che ogni anno riesce a mettere insieme un gruppo di persone che si incastra tra di loro, capace di creare una certa alchimia e speriamo di farla vedere ancora anche domani”. Riparte dal dopo-Parigi anche il capitano di Milano Alessia Orro, anche lei medagliata azzurra alle Olimpiadi: “Dopo il successo di Parigi è stato un po’ un tour de force, siamo state invitate ovunque e abbiamo avuto meno tempo per lavorare, ma quando lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto in modo serio e concentrato. Sarà una grande partita, mi sembra di vivere un deja vu ormai dopo questi anni sempre contro Conegliano, ci ritroviamo sempre qui e, da un lato, menomale che ci siamo noi! Quel che è certo è che giocheremo fino alla fine e non ci tireremo indietro davanti a nulla”. Si sofferma invece sulla partita di domani Helena Cazaute, compagna di squadra di Orro: “Siamo un po’ stanche di perdere contro Conegliano, sappiamo che sarà dura ma speriamo di portare finalmente a casa un trofeo. Sara una partita tosta come al solito, ma la speranza stavolta è di essere noi a festeggiare. La forza di Conegliano? Hanno una grinta unica, quando giochi contro di loro sai che anche in vantaggio di 2-0 non puoi stare tranquilla, l’obiettivo di domani sarà innanzitutto quello di rimanere concentrate fino alla fine”. La formazione di Lavarini annovera nel suo roster anche altre giocatrici che hanno vinto l’oro a Parigi, su tutte Paola Egonu.

Sono 34 in totale i precedenti tra le due formazioni che sorridono molto a Conegliano, capace di vincerne ben 29 e di lasciare le briciole a Milano con soli 5 successi. La sfida di domani sarà diretta Giuseppe Curto e Antonella Verrascina. Al Video Check ci sarà invece Claudio Pardo.