Nel Lazio gli agricoltori potranno abbattere gli ungulati che invadono i loro terreni. È quanto prevede l’aggiornamento del piano regionale per il contenimento della fauna selvatica. In casi di urgenza, e dopo aver ottenuto il porto d’armi e aver seguito un corso specifico, i coltivatori potranno così eliminare loro stessi i cinghiali. L’annuncio è arrivato dal presidente della Regione Francesco Rocca e dall’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini, dopo l’incontro di ieri mattina con gli agricoltori della Coldiretti, in protesta davanti la sede regionale proprio a causa della fauna selvatica che sta «devastando» le loro terre. Naturalmente non sono mancate le proteste degli animalisti, soprattutto sui social.