Palazzo Giustiniani ha ospitato di recente la cerimonia del Premio Internazionale Leone XIII, inserito nei percorsi giubilari. Lo stesso, conosciuto anche come Premio Accademico di Merito “La Leonina” è stato assegnato anche personalità del mondo diplomatico e culturale che si sono distinte per il loro impegno nell’integrazione e nella promozione della pace. Ad  inaugurare l’evento che ha visto la consegna dei premi a diverse personalità presenti, è stato il senatore Marco Scurria. Subito dopo c’è stato l’intervento del presidente dell’Accademia Cristian Raponi che successivamente ha consegnato di persona gli stessi riconoscimenti. Tra i partecipanti alla serata anche le ambasciatrici dell’America Latina presso la Santa Sede Patricia Araya Gutierrez (Cile) e Teresa Susana Subieta (Bolivia). Presenti anche l’ambasciatrice di El Salvador Annabella Machuca e quello del Messico Alberto Barranco Chaverria. L’evento ha visto anche le premiazioni di personalità che appartengono al mondo del lavoro e della cultura. Una di queste è stata la professoressa di lingua e cultura araba Jannette Daoud che ha dedicato il riconoscimento al suo Paese d’origine, il Libano. “Il popolo libanese – ha detto Daoud – radicato nella tradizione cristiana maronita e sempre aperto alla convivenza con diverse culture, ha vissuto per secoli in pace e tolleranza”, ha dichiarato la Professoressa Daoud. “Ciò che sta accadendo oggi è un sogno infranto, sacrificato sull’altare di interessi esterni e sete di dominio geopolitico. Iniziative come questa devono moltiplicarsi, perché mai come ora abbiamo bisogno di dialogo e rispetto fra i popoli, soprattutto di fronte all’indifferenza di un Occidente che sembra ignorare le priorità e le sofferenze del mio popolo”, ha concluso la docente.