Resta in silenzio davanti al giudice il bidello accusato di violenza sessuale su una minore

Il collaboratore scolastico che la scorsa settimana è stato accusato di violenza sessuale ai danni di una studentessa di Latina, all’epoca dei fatti minore di 14 anni, è rimasto in silenzio ieri, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al magistrato titolare del procedimento. La vicenda si è sviluppata dal racconto della ragazza che ha accusato il 64 enne di Nettuno, che secondo quanto ricostruito, avrebbe cercato di catturare la sua attenzione, offrendole una merendina nell’intervallo delle lezioni. Successivamente, avrebbe cercato di baciarla, invitandola ad andare in bagno per stare con lui.

Dopo tre anni, la vittima ha deciso di rivelare l’accaduto a una persona di fiducia, facendo scattare la conseguente denuncia e l’arresto del bidello, ormai prossimo alla pensione. L’episodio di violenza, al momento isolato, risalirebbe al 2019.