Governo, strappo Meloni-Berlusconi: pontieri in campo per appianare le tensioni nel Centrodestra

Domenica di lavoro per il Centrodestra, intento a limare i dettagli
per la definizione della squadra di governo ma soprattutto per
ricucire lo strappo tra la leader di Fratelli’Italia Giorgia Meloni e il
presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. Per sciogliere i nodi,
all’interno della coalizione, sono entrati in azione i cosiddetti
pontieri, che avranno il compito di rasserenare l’atmosfera, dopo
l’insoddisfazione mostrata in Senato da Silvio Berlusconi per il veto
posto alla sua fedelissima Licia Ronzulli nell’attribuzione di un
ministero nel prossimo governo. Resta anche da chiarire la vicenda
degli appunti, catturati nell’aula del Senato, sul banco del Cavaliere,
in cui la leader di FDI viene appellata con una serie di aggettivi
negativi, che hanno fatto irritare non poco i compagni di coalizione.
Per cercare di superare le ultime tensioni e arrivare uniti
all’appuntamento al Quirinale con il Presidente della Repubblica,
che attribuirà l’incarico di premier con ogni probabilità a Giorgia
Meloni, si lavorerà affinchè siano poste le condizioni per riprendere
un confronto sereno anche in vista delle elezioni previste ad inizio
settimana, di vicepresidenti, questori e segretari delle Camere, in
cui Forza Italia vuole recitare un ruolo da protagonista, senza
essere trascurata dalle mosse degli altri due alleati.