Governo, è il giorno delle elezioni dei vicepresidenti di Camera e Senato

Si votano gli uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama

Si apre una nuova giornata cruciale per la formazione del governo. Dopo le nomine dei presidenti di Camera e Senato e dei capigruppo dei vari partiti: vicepresidenti, questori e segretari d’aula. L’appuntamento a Montecitorio è alle ore 12 e i deputati dovranno eleggere quattro vicepresidenti, tre questori e almeno otto Segretari. A Palazzo Madama le stesse votazioni si svolgeranno invece alle 15.

Sullo sfondo, permane un clima di forte tensione all’interno della maggioranza di centrodestra, soprattutto tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, alla luce del nuovo sgambetto di Silvio Berlusconi che rischia di complicare la strada di Giorgia Meloni verso la leadership del futuro esecutivo. Il tema divisivo questa volta è la politica internazionale, con il leader di Forza Italia che avrebbe dichiarato di aver riallacciato i rapporti con Putin, aggiungendo che l’ingresso dell’Ucraina nella Nato potrebbe significare “guerra mondiale”.

L’Intervento del Cavaliere potrebbe avere un effetto deflagrante sull’intera tenuta della coalizione e dunque pregiudicare la nascita stessa del governo, prevista entro questa settimana. La presunta ritrovata intesa tra Putin e Berlusconi è una notizia esplosiva anche per la stessa Forza Italia e molti dei suoi esponenti, uno su tutti Antonio Tajani, ministro in pectore designato agli Esteri, fortemente legato ai valori atlantisti e occidentali, che avrebbe non poca difficoltà a spiegare ai suoi interlocutori il legame tra il suo leader e il presidente russo, responsabile dell’invasione in Ucraina.