Neanche è uscito il bando che già sono arrivate una miriade di richieste alla regione Lazio. Questo è quanto accaduto nell’ambito del progetto Meno inquini, Più risparmi una campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Pisana sulle comunità energetiche rinnovabili. Come detto in una settimana sono arrivate ben 302 richieste per 900 singole persone totali. Il progetto che sarà bandito ufficialmente a novembre, prevede che tutti i cittadini di diverse “estrazioni e categorie” possano associarsi e dare vita  a delle comunità energetiche. Questa forma di aggregazione è riservata a chiunque voglia partecipare, come ad esempio singoli cittadini, imprese, esercizi commerciali, famiglie e addirittura i Comuni. Tutti questi soggetti, unendosi tra loro, possono attivarsi nella gestione dei flussi energetici, beneficiando cosi anche di vantaggi economici, oltre che una relativa autonomia.

Sulle 302 adesioni totali trovate il 69,2% arriva dalla provincia di Roma, mentre per quanto riguarda le altre province, quella di Latina si attesta sull’11,9%, seguita da Frosinone all’11,2%. Più staccate le province di Rieti e Viterbo, rispettivamente al 3,3 e al 3,6%.

L’iniziativa nasce per ridurre i costi delle bollette e allo stesso tempo inquinare meno e su iniziativa dell’assessorato alla transizione ecologica della regione Lazio, guidato da Roberta Lombardi: “Con la campagna sulle Comunità Energetiche Rinnovabili ‘Meno inquini, Più risparmi’ puntiamo a far conoscere uno strumento che, soprattutto in un momento in cui a livello globale è in atto una ‘guerra del gas’, genera almeno tre tipi di benefici – spiega in una nota l’assessore Lombardi – il contrasto del caro energia, in quanto contribuisce ad ammortizzare i costi della bolletta grazie al sistema degli incentivi statali per l’autoconsumo collettivo in vigore per vent’anni, ovvero fino al 2040; l’aria più pulita da respirare nell’ambiente in cui viviamo grazie alle fonti energetiche rinnovabili; il supporto alla pace, in quanto ci emancipiamo dalla dipendenza dalle fonti fossili, come appunto petrolio e gas”.