Una lite iniziata per futili motivi si è trasformata in una violenta rissa che ha coinvolto 20 persone. Questo è accaduto a Priverno, un paese in provincia di Latina, in un bar del centro. Due dei partecipanti hanno riportato ferite da arma da taglio e per 6 persone è stata chiesta e ottenuta l’applicazione del Daspo urbano. Si tratta di due italiani, due egiziani e due marocchini, i quali hanno partecipato alla maxi rissa. Due persone hanno anche riportato ferite da arma da taglio a seguito della stessa rissa.

“Proprio per arginare i sempre più frequenti casi di violenza nei luoghi di aggregazione – scrivono dalla Questura di Latina – vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo”.

I sei uomini oggetto del provvedimento hanno tutti un’età compresa di 25 ai 35 anni e sono tutti residenti a Priverno. Per loro, con il DASPO urbano, non sarà più possibile – almeno per il periodo stabilito dalle rispettive sanzioni – frequentare il centro di Priverno ed entrare in attività aperte al pubblico che nello specifico si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, come ad esempio i bar, i ristoranti e i pub.