Dal vicepresidente della Pisana arrivano parole poco rassicuranti sull’intesa Pd-M5S

 

Arrivano come un fulmine a ciel sereno le parole di Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio che attraverso un post sulla sua pagina Facebook, ha preso una posizione netta su quelle che potrebbero essere le alleanze per il voto valido per il rinnovo delle cariche elettive della Pisana che si terrà quasi sicuramente a inizio 2023.

Le parole di Leodori arrivano poche ore dopo le dichiarazioni di Giuseppe Conte ad una conferenza stampa, ove l’ex Premier ha lasciato intendere di non proseguire nell’accordo con il Pd, per il nome del candidato alla Pisana. Anche lo stesso presidente Zingaretti aveva provato a fare appello al leader 5 Stelle, auspicando un ripensamento e parlando di “non buttare a mare i dieci anni di lavoro svolti”.

Di seguito il post di Daniele Leodori: “Le vicende di queste ultime settimane impongono una riflessione seria e importante che voglio condividere con chi mi accompagna ogni giorno e chi ci supporta. Il lavoro che abbiamo svolto in questi anni in Regione Lazio ha prodotto risultati importanti. È stato possibile grazie alla qualità umana delle persone impegnate in questo progetto ma anche alla capacità di condividere le scelte con un’alleanza ampia, che ha lavorato nella stessa direzione. Siamo stati la prima Regione ad allargare l’alleanza di centrosinistra con una coalizione che includeva il Movimento Cinque Stelle e gli unici ad avere nella nostra maggioranza contemporaneamente anche i rappresentanti di Azione, Italia Viva, Demos e le forze ambientaliste e di sinistra“.

I risultati raggiunti – ha proseguito Leodori – “sono stati frutto anche di questa unità. Nei mesi scorsi ho dato la disponibilità a proseguire l’esperienza condotta in questi anni in Regione Lazio anche impegnandomi in prima persona, anche con le primarie, per continuare questo lavoro con una coalizione unita e ampia“.

E poi l’affondo finale: “In questo momento il progetto del campo largo mi sembra più fragile e ne prendo atto. Non sta a me giudicare le scelte di altri partiti, ma, è chiaro che la mia disponibilità fosse legata fortemente alla possibilità di proseguire questa esperienza. Per quello che mi riguarda, continuerò a lavorare per realizzare questo disegno unitario finché sarà possibile. Perché a mio avviso rimane necessario per dare al Lazio continuità e qualità amministrativa e, allo stesso tempo, battere le destre. Proseguirò il mio impegno da Vicepresidente fino alla fine con la serietà e la passione che da sempre contraddistinguono il mio lavoro. Continuerò anche a impegnarmi per il nostro territorio perché non posso non ricambiare la fiducia e la stima che tanti ripongono in me“.