Uno stanziamento di 20 milioni di euro per un intervento che era atteso da tempo. Il Comune di Roma, per mano della sua Giunta ha approvato il progetto definitivo per la sostituzione e la fornitura di 35 scale mobili e 20 ascensori che saranno installati tutti nella linea B della metropolitana. Come detto era un intervento atteso in quanto la maggior parte degli interventi riguarderanno delle sostituzioni.

Le zone oggetto degli interventi saranno le seguenti: stazione Magliana, con 6 scale mobili 3 ascensori, Garbatella con 4 scale mobili e 3 ascensori. Stesso numero di scale mobili per la stazione di Piramide che vedrà anche 2 ascensori, mentre 2 scale mobili saranno sostituite anche alla stazione Termini.

Gli altri interventi riguarderanno 6 scale mobili e 3 ascensori alla stazione di ponte Mammolo. Lo stesso numero di scale mobili sarà fornito anche per le stazioni di Laurentina (con la sostituzione di 5 ascensori) e San Paolo (con la sostituzione di 2 ascensori). Mentre sarà una soltanto quella oggetto di attenzione alla stazione Colosseo.

Altri 2 ascensori saranno sostituiti alla stazione Marconi, mentre 1 soltanto nelle stazioni di Eur Fermi e Eur Palasport.

“Dai primi giorni successivi al nostro insediamento abbiamo messo tra le priorità il ripristino di scale mobili e ascensori che garantiscono l’accesso alle metropolitane, da subito consentendo la riapertura di stazioni che erano in alcuni casi chiuse da anni proprio perché non si facevano manutenzioni agli impianti – ha dichiarato il sindaco Gualtieri – Abbiamo poi proseguito con convinzione lavorando su varie altre fermate e oggi acceleriamo ulteriormente con un cronoprogramma preciso e puntuale che ci consentirà di intervenire in anticipo rispetto al fine vita tecnico degli impianti, scongiurando disagi e chiusure tipiche del passato. Sostituiremo 35 scale mobili e 20 ascensori della linea B, investendo 20 milioni di euro per offrire a tutti i cittadini un servizio strategico e di qualità”.

 

Mentre questo è il commento dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè: “La delibera approvata oggi conferma l’attenzione e l’impegno sul rinnovamento di tutte le infrastrutture di trasporto della nostra amministrazione che, in controtendenza rispetto al passato, stanzia fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. La delibera approvata oggi conferma l’attenzione e l’impegno sul rinnovamento di tutte le infrastrutture di trasporto della nostra amministrazione che, in controtendenza rispetto al passato, stanzia fondi per sostituire scale mobili e ascensori che andranno a fine vita tecnica tra il 2024 e il 2028. Una delle prime questioni di cui ci siamo occupati è stata proprio quella degli impianti di traslazione che scontano anni di mancata manutenzione ordinaria e straordinaria. Abbiamo immediatamente promosso un tavolo inter-istituzionale tra i vari enti coinvolti per accelerare la riattivazione di alcuni impianti. Un lavoro che sta andando avanti, grazie alla collaborazione tra Ansfisa, Atac e il Dipartimento Mobilità, seguendo un preciso cronoprogramma e che ci permetterà in tempi relativamente brevi di superare la maggior parte delle criticità, a vantaggio della qualità del trasporto pubblico e della sicurezza dei passeggeri”.