I Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo nei giorni scorsi hanno eseguito servizi straordinari di controllo del territorio al fine di contrastare fenomeni di illegalità diffusa, con particolare riferimento ai reati predatori, anche in relazione a recenti eventi delittuosi che hanno interessato vari Comuni della zona. Nell’ambito dei servizi preventivi, 4 persone controllate in circostanze sospette nel centro di Ceprano, sono state oggetto di un provvedimento della Questura di Frosinone relativo al divieto di ritorno nel comune per anni 3.

Si tratta una 24enne romena domiciliata a Napoli che è stata fermata dai Carabinieri di Ceprano mentre si aggirava per le vie cittadine con fare sospetto. Nel corso del controllo la donna, che non ha fornito valide motivazioni circa la presenza in quella località, è stata trovata in possesso di un telefono cellullare, Iphone 14, ancora confezionato, sul quale sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza.

Nello stesso contesto e a seguito di segnalazione, i militari della Stazione di Pico, hanno bloccato a Ceprano un’autovettura di grossa cilindrata, con a bordo tre soggetti, un 23enne risultato essere il coniuge della 24enne fermata poco prima, ed una donna 51enne ed un giovane 22enne tutti di nazionalità rumena.  Dall’esito del controllo è emerso che a carico dei tre stranieri, i quali non hanno fornito valide motivazioni circa la loro presenza, sono state avviate le procedure per irrogazione della misura del divieto di ritorno nello stesso Comune per anni 3 e l’autovettura.

Nel corso dei servizi, sono stati controllati 35 veicoli ed identificate circa 80 persone. Inoltre sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone, due giovani assuntori di sostanze stupefacenti, un ventinovenne e un 23enne, rispettivamente di Aquino e Pontecorvo, trovati in possesso di modica quantità, per uso personale, di sostanza del tipo cocaina e hashish.

I Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, che si innestano nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale di Frosinone per il contrasto ai reati predatori ed in danno delle c.d. “fasce deboli”, continueranno senza soluzione di continuità per rendere questo territorio sempre più sicuro.