Finanziati 78 progetti di ristrutturazione di spazi sottratti alla criminalità organizzata e restituiti ai cittadini

Sta per essere pubblicata sul Bur della Regione Lazio, la Determina di approvazione dell’Avviso Pubblico per la concessione di contributi agli Enti Locali e agli organismi del Terzo Settore finalizzati alla ristrutturazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata.

Già domani, mercoledi 7 dicembre, potrebbe essere il giorno buono per vedere l’avviso pubblico sul sito di Lazio Innova Spa, il quale gestirà le relative procedure di gara. Ci sarà un tempo limitato, poco più di un mese, per presentare i progetti che potrà avvenire dalle 12.00 del 10 gennaio alle 18.00 del 23 febbraio 2023. La maggior parte di questi sarà riservata alla città di Roma che presenterà progetti per un valore complessivo di 280.000 euro. Agli altri comuni del Lazio andranno 488.000 euro e al terzo settore 239.000 euro. L’uscita del bando, segue la Conferenza di Servizi dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, tenutasi il 25 novembre nella quale i comuni del Lazio invitati hanno richiesto 149 nuovi immobili, presenti nei territori di rispettiva competenza che verranno acquisiti al patrimonio indisponibile per finalità istituzionali o sociali sulla base di uno specifico progetto di utilizzo.

“In questi anni – ha dichiarato Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità del Lazio – abbiamo finanziato 78 progetti di ristrutturazione dei beni confiscati e restituiti ai cittadini spazi sottratti alla criminalità organizzata diventati luoghi di socialità ed inclusione sociale e sportiva. La restituzione alla collettività dei beni confiscati rappresenta senza dubbio la risposta più concreta alle richieste dei territori e alle esigenze dei cittadini. È necessario che questa sfida metta in rete gli Enti Locali, i Municipi e le realtà del terzo settore ai fini di una condivisione degli obiettivi di legalità e socialità così come è rappresentata dall’esperienza virtuosa del Forum sui Beni Confiscati insediato dalla Giunta Gualtieri. Con il nostro impegno per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, affermiamo un principio di valore culturale, etico educativo nella lotta ai sodalizi criminali che ci deve vedere tutti protagonisti. Solo facendo ognuno la sua parte, accompagniamo e sosteniamo il lavoro prezioso di contrasto alle mafie della Magistratura e delle Forze di Polizia alle quali va tutta la nostra gratitudine, ha concluso Cioffredi”.