Non sono chiari i motivi che hanno portato alla brutale aggressione di Marco Pannone, 25enne di Fondi, preso a pugni e lasciato agonizzante nel retro di un pub nel quartiere di Brixton a sud di Londra, dove viveva da 6 anni per lavoro. I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato scorso. A lanciare l’allarme e avvertire la famiglia di Marco è stato un amico che ha contatto la sorella tramite un messaggio sui social.
Ora Marco Pannone è in coma, lotta tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale londinese King’s College. Secondo quanto trapela, il giovane fondano è stato operato d’urgenza alla testa, quando gli è stata asportata una parte della calotta cranica. La famiglia è da poco riuscita ad atterrare a Londra e già denuncia uno stato di abbandono da parte delle istituzioni, perché non riescono ad avere informazioni esatte sullo stato e su quanto è successo a loro figlio.