Finalmente dopo quasi 20 anni si inizia a intravedere una luce per il problema delle “buche” di Cisterna nell’iter regionale. Lo scorso 28 dicembre, la Giunta regionale approva con la n.1243 deliberazione il programma integrato di intervento per la riqualificazione dell’area ex Cinema Luiselli, Consorzio Agrario e dello spazio antistante sede comunale. A questo punto sarà il Comune di Cisterna a metter in atto le azioni di competenza comunale come la stipula della convenzione e delle polizze assicurative. Prima dell’inizio dei lavori però sarà l’Assise ad avere l’ultima sul permesso a costruire.

«L’iter burocratico è iniziato nel 2004 con la presentazione del Piano integrato alla Regione Lazio, piano che è stato poi presentato una seconda volta nel 2014 e una terza volta nel 2018 – hanno spiegato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore all’urbanistica Andrea Santilli –. Probabilmente anche questo ha generato confusione all’interno degli stessi uffici regionali. Su nostra costante sollecitazione, l’ufficio urbanistica del Comune ha lavorato alacremente e, con una lunga serie di interlocuzioni, ha ricostruito l’iter amministrativo al fine di accelerare innanzitutto il rilascio del parere paesaggistico della Regione Lazio, che è arrivato il 29 luglio 2022» e hanno dichiarato «Siamo soddisfatti dell’approvazione da parte della Giunta regionale del piano integrato delle cosiddette “buche” di Cisterna. La Regione Lazio ha dato un segnale importante per la nostra comunità e ha confermato la rilevanza di questo iter che è stato finalmente concluso e che porterà alla riqualificazione di 2 aree centrali della nostra città».