Nel Capoluogo Ciociaro, il prossimo 8 marzo alle 10:30 ci sarà un incontro dal titolo “Il ruolo delle donne nella società di oggi e di domani”. L’iniziativa è stata voluta dal sindaco della città Riccardo Mastrangeli in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna. L’appuntamento è nell’aula consiliare del Palazzo comunale di via Plebiscito e vedrà la partecipazione di illustri esponenti del mondo accademico, delle associazioni, delle istituzioni e del mondo delle professioni. Infatti l’incontro-dibattito sarà moderato da Maria Rita Grieco, vice direttore del TG2 e vedrà la partecipazione di Alessandra Atorino, presidente Confagricoltura donna, Patrizia D’Agostini, vice presidente terziario Confcommercio, Alessandra Di Legge, specialista giuridico per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Miriam Diurni, Presidente Unindustria. Ci saranno poi anche Adelina Eramo, presidente Cia, Simona Maffei, vice questore Polizia di Stato e Teresa Mascolo, direttore della casa circondariale. Saranno presenti anche Patrizia Palombo, presidente associazione Telefono Rosa, Loredana Rea, direttore dell’Accademia di Belle Arti, Alessandra Rilievi, comandante provinciale Vigili del Fuoco.

“L’8 marzo – ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli – costituisce un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo delle donne, evidenziando sia i progressi compiuti, sia le criticità, ampliando il dibattito, inoltre, fino a includere le prospettive future riguardanti i diversi aspetti della condizione femminile. Le donne, da sempre, sono infatti i primi motori del cambiamento, perché più propense a cogliere e a farsi interprete dei valori universali della coesione, dell’inclusione, della solidarietà. Sono proprio questi i valori che devono permeare l’intera comunità affinché si combattano e si eliminino, alla radice, disparità economiche, stereotipi, discriminazioni e violenze. È importante – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – educare al rispetto, promuovendo  l’autonomia, l’autodeterminazione e la valorizzazione delle competenze di ognuna, con il coinvolgimento attivo di uomini e donne, uniti, per costruire una società migliore per tutti”.