Roma – Sassuolo, match valido per la 26esima giornata di Serie A, è terminata sul punteggio di 3-4.Con questa vittoria i neroverdi di Dionisi continuano la propria entusiasmante marcia intrapresa nelle ultime settimane, avviandosi verso una tranquilla salvezza, mentre i giallorossi falliscono l’aggancio al secondo posto occupato dall’Inter, gettando anche l’occasione di superare i rivali biancocelesti fermati sullo 0-0 all’Dall’Ara di Bologna. Iniziano bene gli emiliani che al 13′ sbloccano la gara con Laurientè, rapido a ribadire in rete una corta respinta di Rui Patricio. Al 18′ è ancora Laurientè protagonista: il francese, su assist di Berardi, fulmina Rui Patricio e firma il raddoppio. Al 26′ la Roma scossa dal doppio svantaggio, rientra in partita con una conclusione di Zalewski che scavalca Consigli e si infila in porta, rilanciando i giallorossi di rientrare in partita. Nel recupero del primo tempo episodio chiave che cambia nuovamente l’inerzia della gara: Kumbulla, in area di rigore, colpisce con un calcio Berardi, il tutto con il pallone tra le braccia di Rui Patricio. L’arbitro viene richiamato al Var per rivedere l’accaduto e assegna il rigore per il Sassuolo, estraendo anche il cartellino rosso ai danni del difensore albanese. Dal dischetto si presente Berardi che batte il portiere portoghese e fa 1-3. I padroni di casa, ad inizio ripresa, riducono le distanze con un bel tiro di Dybala che finisce sotto la traversa. Al 75′ la squadra di Dionisi cala il poker con la rete di Pinamonti. In pieno recupero, la Roma accorcia nuovamente le distanze con il gol di Wijnaldum, ma è l’ultima emozione del match. Tanta l’amarezza per i capitolini attesi da una settimana che potrebbe decidere molto della stagione, a cominciare dal ritorno degli ottavi di Europa League contro la Real Sociedad, per terminare domenica con il derby di grande rilievo nella corsa alla Champions League.