Pomeriggio amaro per la capolista Frosinone. La formazione allenata da Fabio Grosso perde nei minuti di recupero recupero contro il Cosenza, decisiva al 94′ la rete di Brescianini. E’ una sconfitta pesante per i ciociari che vedono il Genoa avvicinarsi in classifica a meno sei, il Sud Tirol a meno undici in attesa del Bari. Si tratta del secondo ko casalingo stagionale per i laziali, che concedono tre punti importantissimi in chiave salvezza ai calabresi, staccando il Benevento in zona playout. Grosso ha dovuto fare a meno dello squalificato Rohden e degli infortunati Ravanelli, Lulic, Kone e Mazzitelli. Il tecnico gialloblù sceglie Szyminski al centro della difesa, con Cotali preferito a Sampirisi sull’out mancino. A centrocampo torna titolare Garritano, con Moro che vince il ballottaggio con Mulattieri al centro dell’attacco.
Al tramonto di una sfida che sembrava destinata a terminare 0-0, Brescianini si trasforma nel match winner e regala la vittoria agli ospiti. Nel primo tempo il Frosinone ha una sola, ma grande, occasione con Moro, che colpisce una traversa dall’interno dell’area all’11’. I gialloblù perdono Szyminski per infortunio e nella ripresa inseriscono anche Insigne e Frabotta per Garritano e l’acciaccato Cotali. Il Cosenza continua a difendersi bene e al 59′ si vede annullare il gol del vantaggio, con Nasti che rientra sul sinistro e batte Turati, ma viene fermato in posizione di fuorigioco. La squadra di Viali si rende ancora pericolosa in contropiede, con il neoentrato Finotto che impegna il portiere di casa sul primo palo. Si fanno male e sono costretti ad abbandonare il campo anche Martino e Frabotta e al 95′ arriva la rete che decide il match: il subentrato Dedic scappa a destra e scarica per Finotto, che appoggia per Brescianini al limite dell’area. Il numero 4 del Cosenza fa girare il sinistro che si spegne sul secondo palo e vale i tre punti per i calabresi, che tornano a casa con un pieno di euforia.