Il sito Atac è risultato irraggiungibile e fuori uso nella mattinata odierna a causa di un attacco hacker rivendicato dai filorussi di NoName057.

L’azienda stessa ha reso noto il disagio che ha interessato non soltanto il sito ma anche le biglietterie delle sedi, sono rimaste invece attive le macchinette emettitici di biglietti nelle stazioni.

L’Atac ci ha tenuto ha precisare che i sistemi di gestione operativi e l’erogazione del servizio di trasporto sono rimasti funzionanti e regolari.
Ad essere stati colpiti dall’attacco sono stati anche i siti del ministero dei Trasporti, dell’Autorità regolatrice dei trasporti, Difesa.it, il ministero degli Esteri e il sito del Governo.

Mentre gli esperti del Cnaipic sono intervenuti per ripristinare i sistemi informatici, la procura è in attesa di un’informativa della polizia postale sull’accaduto. Ad occuparsene sarà la pool di pm sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli.

Gli hacker hanno dichiarato: “Abbiamo paralizzato le biglietterie a Roma, ma i rappresentanti di questa società di trasporto stanno cercando di salvare la faccia e continuano a mentire dicendo che ‘non è tutto così semplice’ e che il servizio presumibilmente funziona in modalità standard”.

Ora Atac ha diffuso una nota in cui dichiara che sono tornati attivi  sistemi informatici. Il sito internet è in fase di completo ripristino mentre le funzionalità delle biglietterie dell’azienda sono tornate in funzione. E’ stato, inoltre istituito un presidio tecnico per monitorare la situazione in seguito all’attacco cyber.
L’Atac precisa nel suo ultimo comunicato: “L’attacco informatico non ha avuto effetti sui servizi di trasporto”.