E’ Angelo Tripodi, capogruppo regionale della Lega e presidente della commissione Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Pari opportunità, Istruzione e Diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio, ad annunciare “lo sblocca cantieri” per la provincia di Latina. Il leghista assicura ”Gli investimenti infrastrutturali generano occupazione, collegamenti rapidi e sicurezza”
”La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della gara per il ‘Nuovo asse viario di collegamento tra le strade provinciali Ariana e Artena-Cori‘ è il primo passo dello sblocca opere voluto, programmato e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso i rappresentanti istituzionali della Lega: dal viceministro Alessandro Morelli con il governo Draghi al ministro Matteo Salvini con il governo di centrodestra. Una visione del territorio che parte con un investimento di 25 milioni di euro e che rientra nelle opere complementari della Roma-Latina. Infrastrutture che sono state salvate e inserite nella Cisterna-Valmontone durante il governo precedente, dopo un eccellente gioco di squadra istituzionale per salvaguardare prima 155,70 milioni di euro saliti a 210 milioni di euro complessivi. Si tratta di risorse pubbliche essenziali per Latina e la provincia che erano state cancellate dall’amministrazione di Nicola Zingaretti con la delibera di giunta 988 del dicembre 2020, superando sia il progetto iniziale della Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone sia la gara bandita dalla stazione appaltante Autostrade del Lazio” spiega ancora il capogruppo regionale della Lega ricordando poi gli altri investimenti tangenziale di Latina (89,56 milioni di euro), via di Foce Verde (28,64 milioni di euro), via Apriliana (7,88 milioni di euro), strada regionale Ariana (9,52 milioni di euro) e tangenziale di Labico (20,10 milioni di euro). Auspichiamo un iter rapido per i progetti esecutivi e le procedure di gara delle altre opere per spalancare definitivamente le porte alla crescita del territorio e dell’occupazione.
Uno studio dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Latina conferma i molteplici benefici del moltiplicatore diretto sia per la fase di costruzione che di gestione dell’opera: in particolare per la fase di costruzione, il moltiplicatore sarà pari a 0,95 mentre le ricadute sono maggiori e quindi questo sale a 1,76 per la fase di gestione.
Per quanto riguarda l’effetto positivo dell’opera sulle occupazioni, il moltiplicatore identificato dallo studio della Commissione europea quantifica un incremento occupazionale di sei persone nel lungo periodo per ogni milione di euro investito in infrastruttura: l’impatto di breve periodo, coincidente con quello della fase di costruzione dell’opera o di cantiere è invece pari a 16 nuovi occupati; il sistema economico, dal canto suo, potrà contare su 8 milioni di euro generati dall’investimento”.