Il turista romano Alessandro Parini è stato ucciso sul lungo mare di Tel Aviv durante un attentato da parte di un arabo-israeliano lanciatosi con l’auto sulla folla.

Oltre alla morte del 35enne romano, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha riferito la presenza anche di due feriti non gravi, di cui si stanno accertando le identità.

L’attentatore ha poi tentato di sparare sulla folla, ma è stato ucciso dalle guardie di sicurezza. Questo episodio ha acceso gli animi già caldi di questi giorni e il premier Benjamin Netanyahu ha chiamato altri riservisti oltre che l’aviazione.

Arrivano parole di orrore e sgomento per la vicenda da parte della Farnesina e della premier Melone, la quale esprime vicinanza alla famiglia della vittima e alle persone rimaste ferite, oltre che solidarietà nei confronti dello Stato di Israele.

La vittima, Alessandro Parini era un giovane avvocato di origine romana, con la passione per i viaggi in Medio Oriente.

L’attentato è stato fatto in una zona della capitale molto frequentata da turisti presenti in gran numero sul posto in occasione delle festività pasquali. Nel commentare l’attacco terroristico, Hamas e la Jihad islamica hanno manifestato la loro soddisfazione per questa operazione “di alto livello”.