Ciro Immobile è tornato a ieri a casa, dopo aver rassicurato i tifosi della Lazio attraverso i suoi canali social. L’attaccante della Lazio, ha lasciato ieri sera il Policlinico Gemelli utilizzando un’uscita secondaria, al riparo da occhi indiscreti, ma prima ha salutato la figlia Michela, ancora ricoverata sotto osservazione. Con lei, fino all’uscita prevista tra oggi e domani, ci sarà mamma Jessica, poi anche loro potranno tornare a casa. Probabilmente nella giornata di oggi il capitano ritroverà anche i suoi compagni di squadra.Il centravanti biancoceleste è infatti atteso al centro sportivo di Formello, dove potrà incontrare i medici della società per capire i tempi necessari per il rientro in campo.

Per quanto riguarda i diversi problemi fisici, la distorsione lombare è in via di riassorbimento. La frattura all’undicesima costola è composta e in questo caso i sintomi sono molto soggettivi. Al braccio invece continua a portare un tutore, perché la sensazione di dolore non è ancora passata. Ciro scalpita, vuole tornare in campo e sa già che contro l’Inter potrà sedere almeno in panchina. Prima dovrà trascorrere tanto riposo, con un monitoraggio quotidiano della condizione fisica. Nel frattempo, oggi sarà interrogato per ricostruire l’esatta dinamica dello schianto:sono due le versioni contrastanti, da una parte quella del calciatore, secondo la quale il tram sarebbe passato con il rosso. L’autista del tram, ha invece sostenuto di essere partito quando è scattato il semaforo verde, venendo poi colpito dall’auto del calciatore che sopraggiungeva. Secondo l’amministrazione comunale il semaforo all’incrocio teatro dell’incidente in piazza delle Cinque Giornate,  tra i quartieri Prati e Flaminio a Roma, era perfettamente funzionante. Lo sostiene Roma servizi per la mobilità che in una nota smentisce “nel modo più categorico” qualsiasi malfunzionamento del semaforo: “come hanno evidenziato le verifiche subito effettuate, l’impianto era ed è in piena efficienza. Le risultanze tecniche dei controlli sul funzionamento saranno messe a disposizione della polizia locale”.