Roberto Spada, è stato sfrattato dall’alloggio popolare che occupava con la compagna da 17 anni. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, su delega della Procura di Roma, hanno dato esecuzione a un provvedimento del gip che dispone il sequestro preventivo di un appartamento al Lido di Ostia, occupato abusivamente. L’esponente di spicco della criminalità del litorale romano è stato già condannato – tra l’altro per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi – per il reato di violenza privata, aggravata dal metodo mafioso. I successivi approfondimenti, condotti dai carabinieri, hanno consentito di accertare che Spada e la sua compagna, oltre a sottrarre energia elettrica, non disponevano di alcun titolo che li legittimasse ad abitare l’appartamento, gestito dal Comune di Roma. Col passare degli anni i due avevano maturato un debito nei confronti dell’ente pari a 43.355 euro per le indennità di occupazione non versate e pari a 11.063 euro nei confronti della società gestore della rete elettrica, per l’energia non contabilizzata.