“Hanno infierito su Willy che appariva totalmente remissivo, un evento indecente, lo hanno martoriato”. Con queste parole Il pg della corte d’Appello di Roma ha ripercorso il pestaggio del giovane Willy Monteiro Duarte, massacrato a calci e pugni, e chiede che l’ergastolo per i fratelli Bianchi sia confermato. La richiesta arriva nel processo di appello per l’omicidio del ragazzo, avvenuto in una piazza di Colleferro (Roma), la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020. Il rappresentante dell’accusa ha chiesto ai giudici di confermare la pena anche per gli altri due imputati: 21 anni per Mario Pincarelli e 23 anni per Francesco Belleggia. Il pestaggio durò complessivamente 50 secondi. “In questo lasso temporale – ha aggiunto il pg –, tutti gli imputati non solo non hanno mai desistito ma, anzi, hanno intensificato la condotta”. ll processo è stato aggiornato al prossimo 11 maggio quando la parola passerà prima alle parti civili e poi alle difese che hanno già annunciato la richiesta di rinnovazione del dibattimento. In particolare i difensori di Gabriele Bianchi, gli avvocati Ippolita Naso e Valerio Spigarelli, chiederanno di sentire anche Samuele Cenciarelli. Quest’ultimo infatti dopo il pestaggio del settembre 2020 aveva presentato una denuncia alla procura di Velletri affermando di essere stato aggredito da Bianchi con un calcio al petto quella tragica notte.