AS Roma's Lorenzo Pellegrini (2-R) celebrates with his teammates after scoring the 4-1 goal during the UEFA Europa League quarter final second leg soccer match between AS Roma and Feyenoord at Olimpico stadium in Rome, Italy, 20 April 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

La Roma non fallisce il primo round nell’andata della semifinale di Europa League. Una vittoria di misura (1-0) contro il Bayer Leverkusen grazie ad una rete nella ripresa del giovane talento romano Bove, uscito dall’Olimpico tra gli applausi scroscianti dei tifosi. Il suo gol diventa infatti più che mai importante, in vista del ritorno tra sei giorni in Germania, dove la Roma potrà contare su due risultati su tre per eliminare il Bayer di Xabi Alonso e guadagnarsi l’accesso alla finalissima di Budapest del 31 maggio.

Contro il Bayer Leverkusen la Roma affrontava la terza semifinale di Coppa nelle ultime tre stagioni (e la quarta nelle ultime sei), di fronte ad un Olimpico gremito per l’ennesimo “sold out” della stagione (ieri sera 63mila 123 spettatori compresa una folta rappresentanza tedesca). In Europa League i giallorossi sono chiamati a invertire la tendenza che li vede senza vittorie in campionato da quattro turni. La sfida col Bayer è anche quella tra Mourinho e Alonso: i due si conoscono bene avendo lavorato insieme al Real Madrid per tre stagioni. Tante le assenze nell’undici titolare che sfida i tedeschi. Mourinho deve rinunciare a Dybala che va in panchina (per poi fare il suo ingresso a una ventina di minuti dalla fine), opta per Cristante sulla linea dei difensori, Bove titolare in mediana con Matic. In attacco, Pellegrini alle spalle del tandem pesante Abraham-Belotti. Xabi Alonso invece si affida a Diaby-Wirtz dietro Hlozek. Palacios preferito in mediana ad Amiri, Frimpong e Hincapie sulle fasce. Suggestiva la coreografia che accompagna l’ingresso delle squadre in campo: tutto lo stadio dipinto di giallorosso con la scritta gigantesca ‘AS Roma’ in Tribuna Tevere e tante presenze vip in tribuna, dal presidente dell’Uefa Ceferin a quello della Figc Gabriele Gravina, oltre all’ex capitano giallorosso Francesco Totti. Il primo tempo è equilibrato anche se la Roma per larghi tratti è stata dominante. Parte meglio il Leverkusen che si rende subito pericoloso con Hincapie che sfonda a sinistra palla a arretrata fuori area per Andrich che calcia di prima intenzione, para Rui Patricio. Al 7′ ancora tedeschi pericolosi con Wirtz che calcia con il destro in diagonale, conclusione di poco a lato. Il canovaccio della sfida è semplice, la Roma fraseggia in cerca di spazi, il Bayer si difende compatto aspettando le ripartenze. Col passare dei minuti i giallorossi prendono campo e si rendono pericolosi al 19′: calcio di punizione di Pellegrini dalla trequarti per Ibanez che colpisce di testa e chiama Hradecky a un grande intervento. Alla mezzora Alonso deve rinunciare a Koussounou costretto a lasciare il campo per infortunio sostituito da Bakker. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0. La ripresa si apre nel segno della Roma che si rende pericolosa ma non riesce a finalizzare la manovra d’attacco. Il gol del vantaggio giallorosso arriva al 18′ e porta la firma del giovane ventenne Edoardo Bove che sulla respinta di Hradecky su un tiro di Abraham insacca il tap-in di sinistro. Sfrenata la sua esultanza in campo insieme ai compagni e a tutti i tifosi che gridano a squarciagola il suo nome annunciato dallo speaker. Trovato il vantaggio, la Roma cerca il raddoppio, il Bayer quello del pareggio, ma la manovra tedesca è confusa e non sorprende la difesa giallorossa, ben determinata a custodire il prezioso vantaggio dagli ultimi assalti.