Sgominata la banda che negli ultimi mesi ha messo a segno diversi assalti ai tir in provincia di Roma. Questa mattina, sono finite in manette 8 persone di cui 3, di nazionalità rumena, colte in flagranza mentre trafugavano la merce rubata nell’ultimo colpo, per un valore stimato di circa 20.000 di euro. I componenti della banda a vario titolo hanno contribuito ad organizzare e a mettere a segno i furti con la complicità di alcuni autotrasportatori che hanno indirizzato la regia criminale sui carichi, i luoghi e gli orari per eseguire i furti.

Il danno alle compagnie di distribuzione di articoli per la casa ed elettrodomestici, stimato dai Finanzieri che hanno svolto le indagini, è di oltre 1 milione di euro, pari al valore della merce rubata tra gennaio ed aprile di quest’anno. Delle 8 persone complessivamente raggiunte dalle misure cautelari 3 sono state portate in carcere, 4 sono agli arresti domiciliari, uno è stato colpito da un provvedimento di obbligo di dimora.

Il modus operandi usato era sempre lo stesso: tanto da insospettire gli inquirenti. Il numero dei furti registrati in un arco temporale troppo ristretto e l’apparente facilità con cui gli stessi venivano messi a segno sono stati gli elementi fondamentali che hanno portato i sospetti sugli stessi autotrasportatori.

L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato.

A supporto degli investigatori anche la preziosa attività dei militari del Centro Aviazione della Guardia di Finanza che, tramite l’ausilio di un drone, hanno monitorato i loro spostamenti – anche di notte, in maniera continuativa e a distanza permettendo la massima discrezione ed efficacia nell’attività di osservazione e indirizzo dei militari operanti sul territorio.