Rimarrà in carcere Sandro Di Carlo, il presunto assassino di Yirelis Pena Santana, la domenicana 34enne uccisa sabato a Cassino. Il Gip del Tribunale di Frosinone infatti, ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari o di perizia psichiatrica avanzata dall’avvocato di Di Carlo. Quanto raccontato dal sospettato durante l’interrogatorio di garanzia non ha convinto gli inquirenti.
Il 26enne ha negato di essere l’assassino, per ora resta l’unico fermato dalla polizia per l’omicidio di Yirelis, accoltellata nella notte tra venerdì e sabato nell’appartamento al civico 104 di via Pascoli. L’uomo ha spiegato di essere stato in quell’appartamento, ma di essere andato via quando lei era ancora in vita. Poi racconta di essere tornato nel cuore della notte, fra le 3 e le 4 di sabato scorso, e di averla trovata in una pozza di sangue. Una ricostruzione totalmente diversa, quella offerta al Gip che nella mattinata di ieri ha confermato il fermo quale gravemente indiziato del delitto. Stando a quanto ritiene la procura invece, Di Carlo ha agito futili motivi.