Risveglio amaro per l’APD BUSEN, a Nettuno, a causa di un furto avvenuto la scorsa notte all’interno della palestra. Secondo quanto riportato in un comunicato, pubblicato sulla pagina Facebook dalla stessa associazione sportiva, sono stati sottratti un computer, oggettistica espositiva appartenente allo sponsor ospitato ed anche un defibrillatore, strumento indispensabile per lo svolgimento in sicurezza dell’attività fisica. “La nostra palestra – si legge nel comunicato –  è frequentata da giovani e giovanissimi che ovviamente sono ben lontani dal doversi preoccupare di avere un defibrillatore nelle vicinanze, ma il nostro senso morale oltre che la legge, prevede che questo sia parte integrante di una struttura sportiva come la nostra”. Non riusciamo a capacitarci di come sia possibile che qualcuno, nel 2023, ancora non comprenda quanto sia dannoso, per se stesso e per gli altri, rubare uno strumento salvavita dedicato alla comunità”. Un atto che rischia di causare serie conseguenze all’associazione: Con questo furto la nostra associazione subisce un duro colpo, materiale e ancor di più morale, che necessita di vicinanza e solidarietà incondizionata da parte di tutta la comunità. Tutti ci interroghiamo su cosa possa farsene, un ladro, di una refurtiva simile, dal momento che è quasi impossibile ricettare un defibrillatore numerato e codificato e le autorità sono già al lavoro per questo”. Pertanto – conclude il comunicato – facciamo appello di restituire questo importante strumento che, prima di appartenere alla APD BUSEN, appartiene di diritto alla società civile in cui viviamo.