Due uomini di 26 e 35 anni sono stati arrestati dalla Polizia a Roma per il reato di rapina impropria aggravata e lesioni in concorso nei confronti di una persona anziana. I due sono stati ammanettati nei pressi della stazione Tiburtina, mentre cercavano di prendere un treno per tornare a Napoli, dopo aver compiuto una truffa con il trucco del finto nipote nei confronti di una persona anziana. I poliziotti durante un servizio di controllo del territorio, volto alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori hanno notato una vettura Jeep Renegade entrare nel territorio della Capitale dall’autostrada A1 Roma/Napoli con a bordo due persone che, in base agli elementi in possesso degli stessi agenti, potevano essere ricondotti agli autori di truffe ai danni di anziani. Cosi gli agenti hanno deciso di seguire la Jeep che si è mossa in vari quartieri di Roma, effettuando soste tra i 15 e 45 minuti in parcheggi a bordo strada, fino a momento in cui gli stessi poliziotti hanno notato uno dei due uomini uscire frettolosamente da un portone di uno stabile in via Prenestina e salire frettolosamente in auto. Alle sue spalle, quasi inaspettatamente, c’era un parente della vittima che provava bloccare l’uomo, anche aprendo lo sportello del guidatore dove era seduto il 35enne, ma questi  ripartiva a tutta velocità, mettendo a rischio l’incolumità della persona che lo inseguiva, la quale ha riportato ferite guaribili in 5 giorni. I poliziotti hanno inseguito l’auto con a bordo i due soggetti e ipotizzando che i due si potessero allontanare da Roma, con un mezzo diverso dalla macchina che avevano, si sono diretti presso la stazione Tiburtina e sono riusciti così a individuare e a bloccare i due, mentre stavano per salire a bordo di un treno diretto a Napoli. Una volta bloccati e perquisiti, addosso ad uno dei due, il 26enne, un sacchetto di plastica contente un fazzoletto arrotolato con dentro vari monili in oro e alcune monete che risultavano provenire dall’abitazione dell’anziana donna vittima di truffa. Negli stessi moneti, in un piccolo parcheggio sito in Via Tufo, alle spalle della Stazione FS Roma-Tiburtina e a poca distanza del luogo del reato, è stata rinvenuta l’autovettura. I due uomini sono stati arrestati e, a seguito di convalida da parte della Autorità Giudiziaria, per il 35enne è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il 26enne la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.