Un furto meschino senza riguardo che gli oggetti sotratti servano a salvare delle vite.
I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 36enne romano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di furto aggravato di due defibrillatori dalle teche posizionate nelle fermate della linea metro linea C. I militari dell’Arma hanno messo in moto una mirata attività a seguito di numerose denunce, da parte dell’azienda Atac, di furti di defibrillatori automatici, del valore ciascuno di circa duemila euro, all’interno di varie fermate della metropolitana linea C. Visionate le immagini della videosorveglianza disposte all’interno e all’esterno della stazione della metropolitana si è risaliti al volto della persona, palesemente visto a portare via i defibrillatori. Il 36enne è stato rintracciato dai militari nei pressi della fermata metro “Torre Maura” dove aveva appena rubato un altro apparato salvavita. Lo hanno atteso a Termini dove sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo. Oltre al dispositivo appena rubato alla fermata di Torre Maura, l’uomo è stato trovato in possesso anche di un altro defibrillatore risultato rubato, nella mattinata precedente, all’interno della fermata metro C “Finocchio”. Gli apparecchi sono stati restituiti all’azienda Atac che ha presentato formale denuncia. Presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio, ha convalidato l’arresto e ha disposto per il 36enne l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza Zagarolo, alle porte di Roma, con obbligo di permanenza in casa in orari stabiliti.

Doveroso precisare che i defibrillatori consentono di intervenire in modo tempestivo e quindi di vitale importanza per le persone colte da attacchi cardiaci.
Nell’ultimo periodo, infatti, probabilmente anche a causa del caldo, sono frequenti gli interventi di soccorso per improvvisi malori come nei due casi in cui i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono riusciti a salvare la vita a due uomini, praticando loro manovre di primo soccorso salvavita. Nello specifico ad un uomo accasciatosi in largo Re Ina a Montespaccato lo scorso 4 agosto e ad un uomo colto da malore nei pressi della metro Rebibbia lo scorso 24 luglio. In entrambi i casi, in assenza di battito cardiaco e di respiro, i Carabinieri hanno dato corso a manovre di primo soccorso salvavita BLS sino a quando hanno ripreso le normali funzioni vitali, ancor prima che arrivasse l’ambulanza del 118.