Maria Teresa Tomei da Nettuno a Vico nel Lazio per la cerimonia di consegna del Premio “Amo la mia Terra” per il suo importante impegno sociale e solidale con l’associazione Un Angelo per Amico 2000 onlus che dal 2000 aiuta e sostiene centinaia di famiglie e propri bambini costretti a lunghi ricoveri nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Grazie al sostegno di oltre duemila  volontari, ogni anno i bambini ricevono giochi e regali, mentre i genitori ritrovano un po’ di serenità con gli aiuti alimentari e il sostegno economico dell’associazione che grazie mantiene costantemente rifornita “La stanza dei desideri”.
Una affollatissima piazza Vittorio Emanuele a Vico nel Lazio si è immersa nelle emozioni per l’11° edizione del Premio Vico “Amo la mia Terra”. La sera del 26 agosto nel piccolo e ricchissimo di storia castello della Ciociaria, ci sono stati momenti per sorridere, cantare, riflettere e asciugarsi qualche lacrima.  Sul palco a condurre la premiazione e accompagnare il pubblico a riflettere sul filo conduttore della serata, il covid, il vicesindaco di Vico Massimo Ciullo e la bellissima Rossella Rossi.
“Durante i momenti drammatici della pandemia – dice il vicesindaco Ciullo – avevamo imparato quanto tutti quanti quotidianamente fossimo concentrati su cose irrilevanti, dando per scontato dettagli bellissimi e fondamentali che abbiamo rimparato ad apprezzare durante il lockdown. Dovevamo uscirne persone migliori, invece, finita l’emergenza siamo tutti tornati nella nostra routine senza aver imparato nulla da questa esperienza terribile” e da qui il ricordo delle vittime e degli anziani che abbiamo, tutti, avuto il terrore di perdere e abbiamo perso, soli, senza neanche potergli stringere la mano.
Su questo tema, alla sua 11° edizione, il Comitato e l’amministrazione, ha voluto premiare Maria Teresa che da oltre 20 anni è impegnata con la solidarietà. Con il motto “aiutateci ad aiutare”, l’associazione lavora per raccogliere viveri di prima necessità per chi sta affrontando momenti drammatici della propria vita e donare un sorriso ai bambini che affrontano il calvario di malattie rare e complesse. Maria Teresa, originaria di Vico nel Lazio da parte del papa e nettunese da parte di mamma, ancora prima di salire sul palco, non ha trattenuto l’emozione. Ripercorrere la sua storia, dal dolore dell’incidente alla rinascita nell’associazione, è un percorso difficile da raccontare a parole ma che ripete il monito “fare del bene fa bene al cuore”. Sul palco, l’incedibile e grande emozione di essere accompagnata dal vigile del fuoco, lo stesso che nel 1991 coordinò le operazioni di salvataggio di Maria Teresa rimasta coinvolta nell’incidente.
Nel prosieguo della serata, non sono mancati altri due premi importanti ai “Figli illustri della Ciociaria” a due grandi atleti ciociari che portano alto il nome della loro terra in tutto il mondo.
Premiato il ciclista pluriridato Valerio Agnoli e il recordman di tiro al piattello Raniero Testa.
Valerio ha emozionato il pubblico e non ha trattenuto le lacrime raccontando i momenti difficili della sua vita, le difficoltà nel lasciare lo sport e il fondamentale sostegno della sua famiglia che lo fatto “rinascere”. Le incredibili acrobazie e i record imbattuti con la carabina Winchester  Raniero Testa, anche lui ciociaro, hanno inondato di meraviglia la piazza rimasta tutta a bocca aperta.
Una serata riuscitissima, ricca di emozioni, in cui c’è stato anche il tempo di cantare pezzi indimenticabili della musica italiana con Elisa Pietrobono e Marco Protani. Un evento che è riuscito sicuramente nel suo intento, quello di far riflettere e portare le ricchezze di Vico nel Lazio otre i suoi confini.