Il Senatore Nicola Calandrini, originario di Latina, dice la sua attraverso un comunicato stampa sulle candidature dello stesso capoluogo pontino e di Gaeta al titolo di Capitale italiana della cultura: “La candidatura dei Comuni di Latina e di Gaeta per il titolo di Capitale italiana della cultura rappresenta un’occasione unica per tutta la provincia pontina. Un’opportunità da cogliere all’unisono e non come elemento divisivo. Oggi è ancor più importante che i territori lavorino insieme, più di quanto sia già stato fatto negli anni passati, soprattutto nel caso in cui uno dei due Comuni ottenga l’ambita nomina. Sono certo – prosegue il Senatore – che la competizione per il titolo rappresenterà un vantaggio da spendere insieme con gli enti locali, regionali e nazionali e all’intera filiera di Governo che è presente e che guarda con attenzione al territorio pontino. Il percorso è ancora lungo: bisognerà stilare i progetti culturali per partecipare a una prima selezione e poi essere eventualmente scelti per una fase finale, in una lista ristretta di dieci Comuni. Nel caso in cui l’ambito riconoscimento finisse a uno dei due Comuni della provincia, tuttavia, sarà importante collaborare insieme, con tutti i Comuni del territorio, per estendere le attività culturali, turistiche e promozionali a tutte le meraviglie che la provincia ha da offrire. Penso alle isole pontine, ai monti Lepini, agli altri Comuni costieri, come all’opportunità di far conoscere, per esempio con eventi enogastronomici o di turismo sostenibile, tutte le ricchezze di questi luoghi. Tutto ciò per garantire, alle migliaia di turisti che potrebbero arrivare qui, di fermarsi non solo 2 o 3 giorni ma di restare per almeno una settimana e soprattutto decidere di tornare ancora, per scoprire tutte le perle che il nostro territorio ha da offrire”, ha concluso Nicola Calandrini.