Si sono costituiti volontariamente ai carabinieri di Anzio altri due ragazzi coinvolti nell’aggressione nei confronti di un giovane di 20 anni domenica scorsa ad Anzio.  La vittima, era stata picchiata a sangue, lasciata sull’asfalto ed era stato investito con l’auto dai responsabili di questo brutto gesto. A presentarsi ai Militari sono stati un 17enne di origine egiziana e un italiano di 23 anni. Proprio quest’ultimo ha lasciato sopresi gli inquirenti, perchè nella giornata di ieri, erano stati arrestati dalla polizia di Anzio due gemelli di origine bosniaca ma nati in Italia e residenti a Nettuno e la partecipazione di una quarta persona all’aggressione “non farebbe tornare i conti”  perchè stando alle ricostruzioni fatte sarebbero stati in 3 ad avventarsi contro il ragazzo di Anzio che aveva rimproverato il gruppo per essere passati troppo forte con la macchina vicino alla fermata dell’autobus. Gli inquirenti al momento non escludono che il quarto ragazzo – il 23enne italiano – possa essere stato indotto a prendersi delle responsabilità nel pestaggio, al posto di uno dei due gemelli arrestati ieri. Nel frattempo la vittima è ancora ricoverata presso l’ospedale di Anzio con una prognosi di 50 giorni.