Seconda sconfitta di fila in esterna per Cisterna che perde 3-1 (25-13, 27-25, 23-25, 25-20) a Piacenza e resta a 5 punti in classifica. Primo set da dimenticare per la formazione di Falasca che fa meglio nel secondo andando anche in vantaggio e cedendo il passo agli avversari nei punti finali. Terzo set controllato e dominato, mentre nel quarto Piacenza spinge di più e si prende la partita. 

Il match

In avvio di partita Falasca si affida al sestetto collaudato nell’ultima uscita con Davide Saitta in cabina di regia e Theo Faure opposto, laterali Efe Bayram e Jordi Ramon, al centro Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic con Alessandro Piccinelli libero.

Piacenza domina il primo set, grazie a percentuali impressionanti sia in ricezione (82%), sia in attacco (71%). Cisterna è generosa ma cede terreno sin dalle prime battute, con due pipe di Leal a scavare un primo solco (2-4). Cisterna si affida a Faure, ma pecca qualcosa in attacco e soffre in ricezione, mentre Piacenza spinge al servizio ed è ben organizzata. Trascinata da Leal (7 punti nel set), orchestrata da Brizard, Piacenza vola sul 12-6. Per ogni punto a referto, Cisterna ne incassa due. L’ingresso di Peric serve a poco, così come il time-out di Falasca. Sale in cattedra anche Gironi, 4 punti come Caneschi e Lucarelli, il cui muro regala 12 set point a Piacenza. A chiudere il set è il solito Leal.

Nel secondo parziale Cisterna aumenta la pressione al servizio, aggiusta la ricezione e con un sontuoso Faure (11 punti nel set) arriva per due volte a un soffio dall’1-1. Ma Lucarelli (80% in attacco e ricezione) e Gironi tengono in piedi la Gas Sales e questi perfeziona la rimonta con due ace consecutivi sul filo di lana. Set combattuto già in avvio: Caneschi sembra avviare un nuovo monologo di Piacenza (8-6), ma gli uomini di Falasca si regalano il primo vantaggio del match grazie a un attacco centrale e a un muro di Mazzone e al mani-fuori di Faure. La Gas Sales Bluenergy si affida alle difese di Gironi, Leal torna in partita e con l’aiuto del nastro fa 14-13. Ma l’altalena continua, almeno fino a quando Mazzone mura Leal e Falasca trasforma un errore in battuta in un ace di Jordi Ramon, con una sapiente chiamata del video check (17-19). Faure allunga, Anastasi chiama time-out e Piacenza riacciuffa la parità a quota 23, su errore in attacco di Jordi Ramon. Un implacabile Faure spedisce due volte Cisterna al set point, ma Gironi regala un enorme sospiro di sollievo e il secondo set a Piacenza.

Nel terzo spicchio di partita Cisterna serve bene e difende meglio, trova le chiavi per passare in attacco e resiste al ritorno di Piacenza, riaprendo il match con i colpi di Faure (8 punti nel set, 73% in attacco). Parziale che inizia all’insegna del punto a punto, con Cisterna che replica con Nedeljkovic al primo tempo di Simon e Peric che riporta su Cisterna (5-6). Saitta premia centralmente Bayram e Mazzone, poi l’uno-due di Faure e la schiacciata di Mazzone sull’errore in ricezione di Scanferla spingono i pontini sul quadruplo vantaggio (7-11). Piacenza si ricompone e si riporta a -1, approfittando del risveglio di Leal, che con due pipe e tre punti complessivi nel cuore del set fa 14-15. Ma Piacenza sbaglia troppo, Cisterna difende con grinta e sapienza e grazie due sassate diBayram e due errori di Gironi decolla sul 15-20. Lucarelli non è perfetto, ma è lui a tenere a galla la Gas Sales Bluenergy (18-21) con un paio di colpi ad alto coefficiente tecnico e un mani-fuori, dopo analoga giocata di Faure. Rientra Leal e piega due volte le mani alla difesa ospite, ma Faure è un martello e fra colpi sulla linea di nove metri e mani-fuori chiude il set (25-23).

Il quarto parziale si apre con l’ennesimo mani-fuori di Faure che inaugura un set equilibratissimo. Piacenza va avanti +2 e mantiene il vantaggio con Simon, malgrado un Bayram in stato di grazia. Faure abbina tecnica e potenza, salendo a 23 punti, prima di sbagliare il secondo attacco della sua partita (11-9). E’ l’opposto francese Faure a impattare a quota 13 con l’ennesimo blockout, ma l’errore in primo tempo di Mazzone e l’attacco di Lucarelli dopo un long rally spedisce a +3 Piacenza. Il muro di Simon su Faure e il punto di Gironi con l’aiuto del nastro sono i segnali che il match sta definitivamente andando verso gli uomini di coach Anastasi (21-17). Faure annulla il primo match point, poi Peric sbaglia la battuta e Piacenza chiude 3-1 (25-20).

Le dichiarazioni

Queste i commenti dei due allenatori a partire dal coach di Cisterna Guillermo Falasca: “Abbiamo iniziato faticando molto poi piano siamo riusciti a essere più combattivi e abbiamo giocato almeno due set ad alto livello. Abbiamo commesso errori in alcuni momenti che non si possono commettere con una squadra come Piacenza e questo lo abbiamo pagato. Deluso o contento? Direi che sono ottimista per la quello che ho potuto vedere in campo, sono convinto che con un po’ di esperienza in più potremo colmare queste lacune e crescere ancora”.

“Il primo set è stato giocato molto bene dalla squadra – dice l’allenatore di Piacenza Andrea Anastasi – ma vincere un set così non fa bene a nessuno tanto che nel secondo parziale siamo subito calati. Ho visto una buona reazione della squadra in ogni parziale anche quando eravamo sotto di alcuni punti, dopo il 20 di ogni set, anche quello perso, abbiamo giocato un’ottima pallavolo e questo è molto importante”.

Il tabellino

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – CISTERNA VOLLEY 3-1

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Zlatanov ne, Hoffer (lib) ne, Recine ne, Gironi 16, Alonso ne, Brizard 1, Souza 19, Leal 17, Scanferla (lib), Ricci ne, Simon 12, Andringa, Caneschi 9, Dias ne. All. Anastasi
CISTERNA VOLLEY:
De Santis (lib) ne, Finauri ne, Giani, Ramon 4, Saitta, Piccinelli (lib), Faure 30, Rossi ne, Czerwinski ne, Mazzone 5, Bayram 8, Nedeljkovic 6, Peric 5. All. Falasca
Arbitri: Alessandro Rossi e Giuseppe Curto

Parziali: 25-13 (23’), 27-25 (34’), 23-25(32’), 25-20 (31’)
Note:
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: ricezione 48% (36%), attacco 57%, ace 6 (err. batt. 18), muri pt. 9
CISTERNA VOLLEY: ricezione 40% (26%), attacco 46%, ace 1 (err.batt. 19), muri pt. 5.