Sciopero ambivalente a Roma: mentre 60mila persone gremivano la centralissima Piazza del Popolo, per protestare contro la manovra Meloni, l’agitazione sindacale si teneva, come previsto, solo dalle 9 alle 13. Regolari le corse dei mezzi pubblici – su tutti autobus e metro -, che non hanno arrecato particolari disagi alla circolazione. Considerando la presenza, finanche, in serata, della partita di calcio Italia contro Macedonia del Nord, presso lo stadio Olimpico, valevole per le qualificazioni ai prossimi campionati europei, possiamo affermare che la città ha risposto abbastanza bene all’impatto. Ovviamente, ambo le parti in causa tirano l’acqua al proprio mulino. Le grandi sigle sindacali – ad eccezione della Cisl che non ha preso parte al corteo – rivendicano l’eccezionalità della presenza numerica; il ministro Valditara, da parte sua, sottolinea la quasi totale assenza del comparto scuola. Sembrerebbe che ognuno, quindi, abbia di che festeggiare. Considerati i pochi disagi alla circolazione, ed avendo garantito il servizio minimo di base, si può dire che, forse, potrebbe essere nato un nuovo concetto di modalità scioperistica?