Pareggio pirotecnico, 9-9, tra Check-Up Rari Nantes Salerno e Roma Vis Nova. Un punto che smuove di poco la classifica di entrambe le squadre. Quella di Presciutti raggiunge il pareggio dopo essere stata in svantaggio di 5 reti all’inizio del terzo tempo. Dall’altra parte i ragazzi di Calcaterra dilapidano nuovamente un buon divario, sulla falsariga di quanto accaduto sabato scorso contro la De Akker. Si gioca alla piscina Scandone di Napoli. Avvio deciso dei ragazzi di Calcaterra, che vanno sul 2-0 in meno di 90 secondi dall’inizio dell’incontro. Vrbnjak firma il primo centro di serata per la Check-Up Salerno. Antonucci in superiorità riporta i capitolini sul +2 al termine della prima frazione. La Roma Vis Nova conduce 7-3 a metà gara, ma il divario di quattro reti si dimezza nel terzo tempo. Dopo la conclusione vincente di Viskovic con cui i capitolini toccano il massimo vantaggio (8-3), i salernitani rispondono con le reti in sequenza di Gallozzi, Goreta e Bertoli. Inerzia della partita a favore dei campani. Ultimo periodo palpitante, aperto dal tap-in di Antonucci che beffa Taurisano e seguito dal break di +3 con il quale i ragazzi di Presciutti agguantano il pari: a segno capitan Luongo (palomba), Gallo e Goreta. Il pareggio maturato ieri a Salerno, lascia la Vis Nova al penultimo posto con 5 punti, due in meno di Salerno. Ora la formazione di Calcaterra avrà un trittico di partite molto difficili. Sabato si parte con Brescia in casa per poi andare in Sicilia con l’Ortigia e chiudere con Catania in casa.

AN BRESCIA-ASTRA NUOTO ROMA 19-4
Nessuna sorpresa per Brescia, senza la guida di coach Bovo, squalificato e sostituito in panchina da Calderara, che travolge facilmente 19-4 l’Astra Nuoto Roma, trascinata dai sei squilli di Irving e dalla cinquina di Manzi. Subito fuga in solitaria per Brescia che scappa 9-2 dopo due tempi di gioco. A blindare la porta di casa Massenza Milani sostituisce Tesanovic al cambio campo. I capitolini provano a restare in partita con la doppietta di Boezi e Pietro Faraglia dai cinque metri (11-4). Poi nuovo assolo dei lombardi che piazzano un disarmante 8-0 finale.