La Lazio perde 0-2 in casa contro l’Inter, nonostante disputi una buona partita e vada in svantaggio nel finale di primo tempo per poi prendere la seconda rete nella ripresa. La formazione di Sarri gioca una gara di grande intensità ma non riesce, se non in alcune sporadiche occasioni, a concludere verso la porta avversaria, mentre i nerazzurri sanno soffrire e colpiscono nei momenti giusti, sfruttando le disattenzioni degli avversari.

I biancocelesti partono subito forte e mettono alle corde l’Inter giocando 20 minuti di grande intensità, dove riescono a sfondare sulla destra, punto del campo da cui arrivano tutti i corner della formazione di Sarri, ma nessuno di questi crea pericoli per la porta difesa da Sommer. L’unica occasione creata dalla Lazio arriva da un cross di Zaccagni dalla sinistra, sul quale Immobile colpisce di testa ma manda fuori. L’inter esce nel finale di primo tempo e trova tre occasioni in pochi minuti. Prima Thuram calcia di destro a giro e manda fuori. Poi Calhanoglu calcia al volo dal limite sugli sviluppi di una punizione dalla destra battuta da Dimarco e anche questa conclusione termina fuori. Infine c’è la terza occasione che è quella buona. Marusic sbaglia il retropassaggio e Lautaro si avventa sulla sfera saltando Provedel in uscita e mettendo in rete a porta vuota.

Nella ripresa tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo ed è l’Inter che fa girare la sfera, cercando di abbassare il ritmo. La Lazio però, dopo i primi minuti recupera palla e guadagna due calci d’angolo in sequenza dalla destra, battuti anche in questo caso da Rovella, senza creare pericoli. Poco prima il numero 65 biancoceleste aveva recuperato palla a centrocampo e aveva calciato in porta trovando l’opposizione di Sommer.

Guendouzi lancia in verticale al 55′ per Immobile che gli chiama il passaggio in verticale, il capitano biancoceleste aggancia e fa la sponda per Anderson che manca il controllo, intercetta Kamada che calcia di sinistro, ma la palla va fuori.

Al 60′ Calhanoglu lancia di esterno destro per Lautaro, ma Provedel in uscita bassa sventa il pericolo, sul ribaltamento di fronte Kamada viene steso da Barella che prende il giallo, ma dalla punizione non nasce nesusn pericolo.

Pochi minuti dopo l’Inter raddoppia su un’azione di contropiede. Barella recupera un pallone perso da Luataro e lancia in verticale Thuram che si presenta da solo davanti a Provedel stoppando il pallone con il destro e segnando con il sinistro. Poco dopo su un’azione simile è Mhkitharyan a presentarsi davanti al portiere laziale che stavolta respinge la conclusione avversaria.

Dopo il raddoppio l’Inter amministra la gara e congela il risultato. Da segnalare c’è soltanto l’espulsione di Manuel Lazzari per aver mandato a quel paese l’arbitro della gara Maresca.

Nel recupero ancora un’altra grande parata di Provedel su Mhkitharyan che salva la Lazio dallo 0-3, alzando in angolo una deviazione ravvicinata del numero 22 interista e poco dopo ancora nerazzurri vicini al tris con Frattesi che calcia di poco fuori rasoterra.

Alla Lazio si possono imputare le poche conclusioni verso la porta avversaria e l’errore di Marusic che regala il vantaggio all’Inter, ma nel complesso i biancocelesti dimostrano di essere in grado di fare prestazioni importanti e se in futuro sapranno abbinare a queste anche continuità e gol, allora potrebbero davvero tornare in corsa per l’Europa che conta. L’inter invece, scappa a quota 41 e a +4 sulla Juventus seconda e dimostra di essere una pragmatica in grado id portarsi a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo.