Il ruggito del Leone e Osimhen accovacciato a centrocampo dopo il fischio finale, quando il punteggio dice Napoli-Frosinone 0-4. Sono queste le istantanee con cui si può sintetizzare quanto accaduto nella sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia, vinta dai ciociari nei 90 minuti regolari. Un successo nato dall’organizzazione e dalla concentrazione dei ragazzi guidati da Eusebio Di Francesco che schiera i giallazzurri con la difesa a tre,  composta da Monterosi, Okoli e il giovane Lusuardi al debutto assoluto in stagione e il duo Caso-Cheddira in avanti. Il Napoli invece gioca con il tridente Lindstrom-Simeone-Raspadori e sin da subito la partita è equilibrata e il Frosinone tiene bene il campo e cerca di fare girare il pallone in attesa di trovare il varco giusto. Caso e Cheddira sono molto attivi sul fronte offensivo, con il numero 10 ciociaro che punta molto i difensori partenopei. I ciociari però, non riescono a concludere verso la porta di Gollini e dunque non riescono ad essere pericolosi. Lo è invece il Napoli sul finire della prima frazione di gioco, prima con un tiro di Lindstrom respinto da Cerofolini e poi con un gol annullato a Simeone dopo revisione al Var per un tocco di mano dello stesso esterno svedese.
Nella ripresa non ci sono cambi e il primo pericolo arriva su un calcio di punizione di Mario Rui che colpisce il palo esterno a Cerofolini battuto. Scavalcata l’ora di gioco entrano Osimhen e Kvaratskelia per Simeone e Raspadori ed è chiaro come ora il Napoli provi a vincerla e a passare il turno. Invece è il Frosinone a trovare la via del gol,  grazie a Barrenechea che al 65′ è bravo a deviare di testa il pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Con i ciociari in vantaggio, la formazione di Mazzarri spinge ancora e lascia alcuni spazi ai giallazzurri che al 69′ ne approfittano ancora. Caso scatta in profondità e viene servito in verticale, arriva in area di rigore e di destro batte Gollini per il 2-0.
La reazione del Napoli è confusa e poco ordinata e gli attacchi verso la porta di Cerofolini non sono efficaci, nonostante Mazzarri inserisca anche Politano per Lindstrom.
Nel finale Gelli – entrato subito dopo il raddoppio per lo stesso Caso – viene atterrato in area da Di Lorenzo e Abisso concede il calcio di rigore. Dal dischetto va Cheddira che spiazza Gollini per il tris ciociaro.
Sembra finita qui, perché il match è già nei minuti di recupero ma al 94′ il Frosinone trova ancora il gol con Harroui che, come Caso in occasione del raddoppio, viene lanciato in verticale e batte ancora Gollini. Per il numero 21 giallazzurri è il secondo gol in stagione al Napoli, dopo quello segnato nel match d’esordio in campionato.
E dunque è stato scritto un altro pezzo di storia in casa giallazzurra, dato che il Frosinone non si era mai qualificato per i quarti di Coppa Italia. Il fatto, fa ancor più notizia visto il risultato finale che matura al termine di una prestazione attenta e gagliarda allo stesso tempo, soprattutto considerando le diverse assenze che aveva Di Francesco tra le sue fila. La squadra che il Frosinone affronterà nei quarti di finale invece, sarà la vincente della sfida tra Juventus e Salernitana che si giocherà il prossimo 4 gennaio.