Stavolta ce l’ha fatta: dopo essere stato più volte in predicato di assurgere al ruolo più alto della polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis è stato nominato, dal Sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, nuovo Comandante degli agenti capitolini. Benvoluto e sospinto da tutte le componenti interne e, finanche, dai sindacati di categoria, è stata premiata la forte conoscenza che ha del territorio e della macchina capitolina, ruolo fondamentale in vista dell’imminente Giubileo del prossimo anno. Prima però bisogna ancora arrivare a tale grande evento, ed un anno è già sufficiente per tracciare le linee guida di quello che sarà il suo mandato. Sicurezza stradale, lotta alla sosta selvaggia, piano della mobilità, decongestionamento del traffico per arrivare, finanche, al suolo pubblico nella sua interezza – dal commercio, al contrasto degli atti illegittimi – sono queste le direttive che il neo Comandante vuole impartire fin da subito alle competenti sezioni territoriali. Non solo: saranno previsti, nei posti di blocco, anche dei medici in funzione, per accertare la guida sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti in quanto, con i controlli attuali, si possono solo accertare e rilevare le presenze di alcune sostanze psicotrope presenti nell’organismo, che però possono risalire fino ai giorni precedenti il controllo inibendo, pertanto, la reale cognizione dello stato attuale del soggetto alla guida. Programma sicuramente ambizioso ed in linea con quelli delle moderne capitali europee al quale si aggiunge, da non sottovalutare, anche il ripristino del NAD – Nucleo Ambiente e Decoro. Eccolo l’elemento di discontinuità rispetto alla precedente dirigenza, che avversava tale strumento, e che il nuovo Comandante ha tutta la volontà di ricostruire e ripristinare. Le sfide sono molteplici ed il lavoro da affrontare è particolarmente gravoso, ma le premesse per un cambio di passo per una nuova stagione, sembrerebbero essersi dischiuse all’orizzonte.

di Roberto Incanti