La Guardia di Finanza ha effettuato un’operazione nel comparto petrolifero che avrebbe portato ad una frode fiscale nello stesso settore e dalla quale risultano indagate 23 persone e sono stati sequestrati 10 milioni di euro di beni. Nello specifico tre imprenditori avrebbero messo in piedi un’organizzazione composta da società fittizie così da poter usufruire di sconti su Iva e accise. Di conseguenza rivendevano i prodotti sul mercato a prezzi concorrenziali. Le Fiamme Gialle hanno smascherato ben 20 società coinvolte, di cui tre si trovavano anche in Germania e hanno effettuato una serie di sequestri nelle province di Roma e Frosinone per 50 terreni, 10 fabbricati e 86 automezzi e autoveicoli e oltre 1 milione di euro in contanti.