La Giunta capitolina ha approvato altri due progetti relativi al programma della “Città dei 15 minuti”. Lo stesso è finanziato con 22,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni andranno ad ogni Municipio.  Nello specifico la prima delibera è quella relativa al progetto di fattibilità per la rigenerazione dell’area sportiva “Ex Detroit” nel quartiere del Tufello. Nel rispetto delle indicazioni arrivate dal municipio III è stato scelto un luogo rappresentativo dell’identità locale, al centro di percorsi sia verso le aree con servizi sportivi, scolastici e di quartiere (biblioteca), sia lungo l’asse che porta alla piazza centrale e ai servizi commerciali di prossimità. Riqualificando questa area si punta a riconsegnare ai cittadini un nuovo parco sportivo, con spazi dedicati allo svago e all’aggregazione per tutte le fasce di età, grazie alla presenza di percorsi ciclopedonali e numerose attrezzature ginniche, ludiche e sportive.

Con il secondo provvedimento votato dalla Giunta capitolina invece, si approva invece il Masterplan di rigenerazione degli spazi pubblici di Palmarola-Ottavia, a partire dalla fascia tra Via Casal del Marmo e la sua complanare, destinandola a verde e servizi, anche in questo caso sulla base delle indicazioni arrivate dal Municipio XIV.

“Prosegue il nostro sforzo di progettare e realizzare nuovi spazi – ha commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – per cambiare e ricucire la città con servizi di prossimità, mobilità integrata, rigenerazione urbana e recupero di luoghi pubblici: decine di interventi sparsi sul territorio e condivisi con i municipi per far uscire Roma da anni di immobilismo e mancanza di prospettive e farne una città più moderna, inclusiva e sostenibile”.

Tanti progetti per vivere a pieno i propri quartieri” ha aggiunto l’Assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. “Un altro masterplan dei 15 previsti, uno per ogni municipio – ha proseguito – e un nuovo progetto di fattibilità che confermano tutti i nostri obiettivi e la nostra visione della città nel suo complesso, per oggi e per i prossimi decenni”.